Ing: conti in rosso (e bloccati) per un errore tecnico. Cosa fare se hai subito un danno
Per un errore tecnico, ora risolto, il 1° settembre, molti correntisti Ing si sono visti addebitare fino a 234 miliardi di euro di commissioni. Uno scoperto che ha di fatto bloccato i conti e le carte e creato disagi e danni. Controlla che non ci siano altri addebiti sospetti, e se a causa di questo errore non hai potuto far fronte a scadenze e pagamenti, chiedi il risarcimento. Ti aiutiamo noi.
- contributo tecnico di
- Anna Vizzari
- di
- Luca Cartapatti

Per molti è stato solo un grosso spavento, per altri ha rappresentato persino un danno. Nella giornata del 1° settembre (ora il problema risulta risolto), sui conti correnti di svariati clienti Ing sono state addebitate diverse centinaia di miliardi di euro come commissioni per il "servizio di alert", un servizio che in realtà costa pochi centesimi al mese (0,20 euro per l'esattezza) e che prevede l'invio di un sms ogni volta che si fanno operazioni sul conto.
L'addebito, che quindi ha colpito tutti coloro che avevano attivo il servizio di alert mensile, è stato causato da un errore tecnico (nessun attacco hacker, comunica Ing), ma ha creato per un'intera giornata uno scoperto senza precedenti sui conti degli ignari clienti, bloccando di fatto la loro operatività. Per i correntisti coinvolti, quindi, oltre allo spavento per la paura di aver perso tutti i soldi, non è stato possibile effettuare operazioni di pagamento per tutto il giorno perché, di fatto, avevano il conto in rosso.
Hai subito un danno? Puoi chiedere il risarcimento
Se si può dimostrare di avere subito un danno a causa di questo problema (ad esempio non aver potuto pagare per tempo una multa o una bolletta e per questo aver pagato più del dovuto) si può chiedere il risarcimento alla banca inviando un reclamo per iscritto all’Ufficio reclami di Ing (anche via email a ufficio.reclami@ing.com) che deve dare risposta entro 60 giorni dal ricevimento se non arriva risposta o ne arriva una negativa si può fare ricorso ad Abf, l’Arbitro bancario e finanziario.
E se hai bisogno di assistenza per preparare il reclamo o il successivo ricorso all'arbitro finanziario ricordati che il nostro servizio di consulenza legale è a disposizione di tutti i soci di Altroconsumo al numero 02/6961550.
Meglio controllare l'estratto conto
Il problema, come detto è rientrato nella mattinata del 2 settembre (come ha fatto sapere la stessa Ing), e ora i conti correnti sembrano tornati alla normale operatività. Tuttavia la questione potrebbe non finire qui. A tutti i clienti Ing, infatti, consigliamo di fare una verifica delle operazioni addebitate dalla banca in questi giorni e di verificare se c’è stato lo storno per l’errore tecnico.
Inoltre, a fine trimestre, è utile anche verificare se saranno addebitati interessi debitori per le operazioni eventualmente fatte dai clienti il 1 settembre con lo scoperto di conto. Anche in questo caso se lo scoperto è stato generato da questo errore tecnico (e quindi dall’addebito di un valore sbagliato delle commissioni di alert) ci sono gli estremi per chiedere il rimborso degli eventuali interessi debitori fatti pagare dalla banca (pari al 10,5% dei pagamenti in rosso fatti sul conto).
Ci auguriamo che questo non avvenga ma meglio tenere gli occhi aperti, facendo le opportune verifiche sui movimenti online del conto (accedendo al proprio home banking) e sulla rendicontazione trimestrale che si recupera sempre nell’apposita sezione dell’home banking. Dal canto nostro, monitoreremo da vicino la situazione e ci riserviamo di intraprendere iniziative a tutela dei consumatori se emergessero nuove criticità.
Infine, se non ti fidi più della banca, valuta di cambiarla. Confronta la convenienza dei conti correnti grazie al nostro comparatore online e sceglie quello che fa al caso tuo.