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Pensionati: cos'è il modello RED, quando va presentato e cosa si rischia

Chi percepisce pensioni il cui importo dipende dal proprio reddito o da quello familiare (come ad esempio la reversibilità o l'integrazione al minimo) deve ricordarsi di presentare entro la fine di febbraio 2025 il modello RED; da quest'anno si può utilizzare anche la modalità precompilata. Vediamo esattamente cos'è questo modello, in quali casi va presentato e soprattutto cosa si rischia se non lo si presenta in tempo.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
13 febbraio 2025
Documento Inps con penna calcolatrice e soldi

Entro il 28 febbraio 2025 si deve presentare il Modello RED 2024 sui redditi 2023, che è una dichiarazione obbligatoria per coloro che ricevono prestazioni assistenziali dall’INPS aggiuntive alla pensione, come ad esempio l’integrazione al minimo. Per la campagna RED 2024 è stato introdotto il modello Red precompilato dall’Inps che, come tutte le dichiarazioni che hanno questo secondo appellativo, risulta già compilato con i dati necessari che devono esser validati dall’utente.

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Che cos'è il modello RED

Il Modello RED (Reddito Equivalente Disponibile) è una dichiarazione annuale che deve esser presentata all’INPS dai pensionati che sono titolari di prestazioni pensionistiche che variano in base al loro reddito annuo come la pensione di reversibilità o l’integrazione al minimo. Per questo motivo, oltre ai redditi propri, in alcuni casi è necessario indicare nel RED anche i redditi del coniuge e dei componenti del nucleo familiare se risultano rilevanti per il calcolo di queste prestazioni.

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Chi deve presentare il RED?

In generale, devono presentare il RED tutti coloro che percepiscono prestazioni economiche dall’INPS e che sono tenuti a dichiarare i loro redditi. Alcuni soggetti sono obbligati a presentarlo con cadenza annuale, altri invece sono interessati dalla “campagna RED” saltuariamente. Gli obbligati alla presentazione sono:

  • i pensionati che negli anni precedenti a quello oggetto di verifica non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione (propri e, se previsto, dei familiari) se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l'anno precedente;
  • i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all'amministrazione finanziaria tutti i redditi che influiscono sulle prestazioni, perché non devono essere comunicati all'Agenzia delle Entrate con la dichiarazione dei redditi (ad esempio: gli interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e di altri titoli di Stato o i proventi di quote di investimento soggetti a ritenuta d'acconto alla fonte a titolo d'imposta o sostitutiva dell'IRPEF);
  • coloro che sono esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi e possiedono redditi ulteriori a quelli da pensione. Per esempio, i titolari dell’assegno unico universale che hanno un reddito da pensione e un reddito da abitazione principale.

Chi non deve presentare il modello RED?

Esistono categorie di persone che non devono presentare il RED. Oltre a chi non percepisce pensioni o sostegni dall’Inps, anche coloro che ricevono la pensione ma presentano la dichiarazione dei redditi. Infatti, l’istituto pensionistico acquisisce tutti i dati reddituali che gli necessitano, per valutare la continuità nella corresponsione della prestazione pensionistica, direttamente dall’Agenzia delle entrate.

Come faccio a sapere se devo fare il RED?

L’INPS mette a disposizione dei pensionati diverse comunicazioni per ricordare questo adempimento. Infatti, invia lettere via posta, sms o mail che ricordano al soggetto di aprire il proprio profilo MyINPS sul sito INPS e predisporre il modello RED. Le notifiche arrivano anche tramite l’App IO e l’app MyINPS se installate sul proprio cellulare.

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Cosa va dichiarato nel RED?

Nel modello RED devono essere dichiarati tutti i redditi percepiti durante l’anno, in particolare nel RED bisogna inserire quelli che non vengono normalmente dichiarati con il 730 o il modello Redditi come quelli che sono sottoposti a imposta sostitutiva. Allo stesso modo, i pensionati che non devono presentare la dichiarazione dei redditi ma percepiscono prestazioni pensionistiche che dipendono nell’ammontare di eventuali altri redditi percepiti, rientrano tra i soggetti che devono presentare il RED.

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Modello RED Invalidi Civili

Chi percepisce l’indennità agli invalidi civili, la pensione sociale, l’assegno sociale o l’assegno sociale sostitutivo di invalidità civile deve comunicare ogni anno la sussistenza dei requisiti per continuare a ricevere la prestazione pensionistica.  La mancata presentazione del modello RED o del modello INVCIV comporta la sospensione della pensione.

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Modello RED 2024: Scadenza

Ogni anno, per la presentazione del modello Red c’è tempo fino al 28 febbraio del secondo anno successivo a quello di competenza. Infatti, entro il 28 febbraio 2025 bisogna presentare il modello RED 2024 ed è possibile anche sanare la mancata presentazione del RED 2023 senza che questo comporti la sospensione della pensione.

Per presentare il RED è possibile utilizzare la modalità fai da te online sul sito dell’INPS, presso le strutture territoriali di INPS oppure rivolgersi a un CAF o un professionista abilitato.

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RED precompilato

Il RED precompilato permette di trovare già inserite diverse informazioni da parte dell’Inps, come avviene per il modello 730. Per accedere al servizio bisogna loggarsi sul sito INPS con la propria identità digitale: SPID, CIE, CNS.  Una volta entrati, bisogna selezionale la campagna reddituale di interesse, scegliendo tra quelle proposte perché ancora aperte. Per ciascuna delle selezioni il sistema segnala se sia necessario o meno presentare il modello RED, oppure viene visualizzata la dichiarazione già presentata.

Proseguendo nella compilazione bisogna acconsentire alla precompilazione dei dati reddituali da parte di INPS che recupera in questo modo tutti i dati già in suo possesso. Come per tutte le dichiarazioni precompilate è sempre possibile modificare quanto inserito dall’Inps.

L’Istituto restituisce un elenco con tutti i dati in suo possesso e che se sono stati utilizzati per precompilare il RED, tuttavia, a meno di situazioni molto semplici non sembra essere una strada facilmente percorribile, perché presuppone una certa dimestichezza con lo strumento.

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Ti serve assistenza? C'è Altroconsumo

Se vuoi avere ulteriori chiarimenti riguardo il modulo RED e la sua compilazione, oppure vuoi capire se sei tra quelli che deve presentarlo oppure no, ricordati che per i soci Altroconsumo è sempre disponibile la consulenza dei nostri esperti di fisco. Puoi contattarli al numero riservato ai soci 02.6961500 dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00, oppure compilando l'apposito form della nostra consulenza fiscale con le tue richieste.

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