Aerei e diritti: serve aumentare le tutele dei passeggeri
È in discussione al Parlamento europeo una revisione del Regolamento 2004/261 sui diritti dei passeggeri aerei. Una revisione doverosa ma che potrebbe rivelarsi un boomerang per i diritti dei viaggiatori. Siamo ancora in tempo per chiedere dei correttivi.

I diritti dei passeggeri aerei hanno bisogno di essere aumentati; ma purtroppo nella revisione della regolamentazione europea rischiamo di fare passi indietro. Altroconsumo, insieme ai Paesi del network europeo Euroconsumers, chiede che i deputati europei votino per un testo maggiormente ambizioso rispetto alla proposta del Consiglio dell’Ue, in modo da non ridurre gli attuali diritti dei passeggeri aerei. In particolare, aumentare le soglie di ritardo necessarie per avere un risarcimento, a quattro ore per i voli più brevi e sei ore per quelli più lunghi (ora sono rispettivamente 3 e 5 ore), lascerà un'ampia parte delle persone coinvolte dai ritardi senza risarcimento. A oggi i ritardi sono compresi proprio nel range 2-4 ore e quindi l'85% dei passeggeri sarebbe privato del diritto al risarcimento se venissero adottate le nuove soglie temporali.
La revisione del regolamento, che è dovuta da tempo, dovrebbe essere quindi un'opportunità per rafforzare la tutela dei viaggiatori, non per indebolirla. Ci auguriamo che vengano apportati dei miglioramenti nella discussione al Parlamento europeo come spieghiamo in questo documento con le nostre richieste.
L'Unione Europea deve dimostrare di essere dalla parte dei suoi cittadini, soprattutto in un settore così delicato come il trasporto aereo, e questa proposta, nella sua forma attuale, non va ancora completamente nella giusta direzione. Ma c’è ancora tempo per apportare dei correttivi.