Pedaggi autostradali: no a nuovi aumenti sulle spalle degli automobilisti

Pubblicato il 04 luglio 2025
Federico Cavallo
Federico Cavallo Responsabile Relazioni esterne di Altroconsumo

Nel DL Infrastrutture spunta un emendamento che impone un nuovo contributo alle concessionarie, legato ai chilometri percorsi. Ma il vero rischio è che si ripercuota direttamente sugli automobilisti con un rincaro dei pedaggi.

Federico Cavallo
Federico Cavallo Responsabile Relazioni esterne di Altroconsumo
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Nella discussione parlamentare sulla legge di conversione del DL infrastrutture, un emendamento della maggioranza rischia di pesare sulle tasche degli automobilisti.
Si prevede, infatti, che le aziende concessionarie delle autostrade corrispondono ad Anas, l’azienda che gestisce la rete stradale, oltre al canone annuo anche un importo aggiuntivo calcolato sulla percorrenza chilometrica, pari a 1 millesimo di euro a chilometro per tutti i veicoli che transitano. Questo aumento partirà per le aziende concessionarie dal primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione che è attesa per il 20 luglio e che assai probabilmente entrerà in vigore il 1° agosto.
Ora è chiaro che poi questo aumento andrà a colpire direttamente gli automobilisti. Ci auguriamo che il Governo torni sui suoi passi.