Alchechengi

Benefici
vitamina C, B1 e B3
Come scegliere
di colore arancione vivo. turgido, senza ammaccature, dal calice cartaceo e non appassito
Come conservare
in frigo massimo per 3 giorni e, se lo congeli, fallo eliminando prima le foglie
Descrizione
Di origini asiatiche, l’alkekengi appartiene alla famigia delle Solanaceae, di cui fanno parte anche pomodoro e patata. L’alchechengi che si porta a tavola è la bacca della pianta: questa è contenuta da folgie a forma di calici che la avvolgono in maniera simile a piccole lanterne arancioni. Molto simile è la Physalis peruvianus o alchechengio giallo.
Mesi
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU |
LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
Apporto nutritivo
Per 100 g fornisce 53Kcal e la maggior parte di queste sono legate a zuccheri semplici come fruttosio (11,2 g su 100 g di polpa). È costituito da un discreto quantitativo di vitamina C (11 mg su 100 g di polpa), e di alcune delle vitamine del gruppo B come tiamina (B1) e niacina (B3) delle quali apporta il 10% del fabbisogno giornaliero per un adulto. I suoi principi diuretici tutt’oggi non sono stati dimostrati con evidenza scientifica.
I nostri consigli
Se lo acquisti acerbo lascialo a temperatura ambiente finchè non sarà diventato arancione. Gustalo nella macedonia o ricoperto di cioccolato. Attento a non mangiare le foglie poiché contengono solanina, una sostanza tossica per il nostro organismo se ingerita anche solo in modeste quantità.