Carciofo

Benefici
fibre, vitamina C, ferro, magnesio, fosforo
Come scegliere
foglie lucenti, chiuse e verdi intenso, dal cuore bianco
Come conservare
in frigo fino a 3 giorni
Descrizione
La parte che noi mangiamo della pianta è il bocciolo del fiore, infatti è una delle poche verdure sotto forma di fiore che consumiamo abitualmente assieme a broccolo e cavolfiore. I carciofi si distinguono in due gruppi, ovvero spinosi e non spinosi. Tra gli spinosi abbiamo il Carciofo Spinoso di Sardegna DOP, tra i non spinosi abbiamo il Carciofo Romanesco del Lazio IGP, il Carciofo di Paestum IGP e il carciofo Brindisino.
Mesi
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU |
LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
Apporto nutritivo
La parte edibile del carciofo è circa 1/3 del totale. È a basso contenuto calorico, buona fonte vegetale di ferro magnesio e fosforo. Discreto il contenuto di potassio e di vitamina C. Inoltre stimola il transito intestinale anche grazie all'azione delle fibre (una porzione da 250 g, pari a 3-4 carciofi privati dello scarto, apporta il 50% dell’introito giornaliero di fibra consigliato).
I nostri consigli
Il tipo di colore dipende dalla varietà e non dal grado di maturazione. Per scegliere un buon carciofo al momento dell'acquisto deve essere carnoso e pesante, oltre che con le foglie lucenti, chiuse e molto verdi. Un gambo secco, foglie scolorite o macchiate indicano una mancanza di freschezza. Al taglio il cuore non deve essere nero, se lo è significa che ha subito un danno da gelo. Si possono conservare fino a 3 giorni, crudi e interi, nel frigorifero. Una volta cotti non vanno conservati perché si deteriorano con facilità.