Insalata

Benefici
fibre, vitamina C e A, folati, potassio, caroteni
Come scegliere
cespi sani, interi, freschi e puliti, non umidi o con odori sgradevoli
Come conservare
in frigo per 3 giorni al massimo
Descrizione
Con il termine insalata si intendono numerose e diverse varietà: lattuga, indivia, catalogna, cicoria, e poi insalate minori come borragine, valerianella, rucola, dente di leone, crescione e radicchio. Sono disponibili tutto l’anno, infatti sono numerose le varietà coltivate in pieno campo, serra e importate. A denominazione riportiamo l’insalata di Lusia IGP, il radicchio di Verona, di Chioggia, di Castelfranco e il rosso di Treviso IGP.
Mesi
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU |
LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
Apporto nutritivo
Ricca d’acqua, più del 92 %, sali minerali, soprattutto potassio, e vitamine, tra cui si segnalano la vitamina C e i folati, in percentuali diverse a seconda della varietà. Il beta-carotene, precursore della vitamina A, è presente in quantità maggiore nelle insalate a foglia verde di quelle a colore bianco.
I nostri consigli
Alcune varietà si consumano sia crude che cotte (es. borragine, cicoria, indivia, radicchio), alcune solo cuocendole (es. catalogna). Per le altre generalmente il consumo avviene crudo.