Melone: dolce freschezza

Benefici
fibre, vitamina A e C, potassio, caroteni
Come scegliere
colore della varietà, buccia leggermente cedevole e senza ammaccature, dall’odore gradevole, fruttato
Come conservare
in frigo al massimo per 3 giorni
Descrizione
Il melone appartiene alla stessa famiglia di zucchina, zucca e cetriolo. È originario dell'Africa e dell'Asia, dove cresceva spontaneo e veniva consumato fin da tempi antichissimi. Le varietà più conosciute sono: il Retato dalla superficie a reticolo con polpa giallo-arancio, il Cantalupo dalla superficie liscia e l’Invernale a polpa chiara. Il Melone Mantovano, nella varietà reticolato e cantalupo, ha ottenuto la certificazione IGP.
Mesi
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU |
LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
Apporto nutritivo
Il melone, frutto estivo per eccellenza, è molto ricco di acqua e di conseguenza molto dissetante e, nonostante il sapore dolce, è povero di zuccheri. Ha un alto contenuto di potassio e quelli con la polpa arancione sono anche un'ottima fonte sia di betacarotene o provitamina A sia della stessa vitamina A. Inoltre ha una grande quantità di vitamina C: una fetta di melone (150 g) copre l’80 % del fabbisogno giornaliero di questa vitamina.
I nostri consigli
Quando il picciolo è avvizzito e si stacca difficilmente dal frutto significa che il frutto ha subito una maturazione accelerata. Inoltre in questo stato il colore della buccia è giallo paglierino. A tavola si serve principalmente a fine pranzo, ma anche come antipasto: una preparazione classica è melone con prosciutto crudo, un gustoso contrasto nel quale si mescola il dolce e il salato, un alimento con molta acqua e potassio e un altro secco e ricco di sodio.