Prodotti alimentari: ancora troppa libertà nelle etichette

Ricchi di fibre. Con meno zuccheri e grassi. Fonte di vitamine e minerali. Sono solo alcune delle frasi usate dai produttori per indurre i consumatori a comprare i loro prodotti. Claim pubblicitari che non leggeremmo se i profili nutrizionali fossero entrati in vigore nel 2009. Ben 10 anni fa.
“Ricco di vitamine”. “Fonte di calcio”. “Aiuta a crescere”. Sono solo alcune delle frasi usate dai produttori per indurre i consumatori a comprare i loro prodotti. Peccato che molto spesso questi siano solo degli escamotage pubblicitari volti a farti credere che i prodotti in questione siano più sani rispetto alla realtà.
Quei profili nutrizionali mai nati
Tutto lecito? Sulla carta, purtroppo sì. È da ben 10 anni che la Commissione Europea avrebbe dovuto approvare e pubblicare i criteri per stabilire i cosiddetti “profili nutrizionali”. Si tratta di una tabella che riporta i valori massimi di zuccheri, grassi e sale che un alimento può contenere. Se questi limiti vengono superati dal prodotto di turno non possono più vantare di avere benefici nutrizionali o sulla salute. Insieme alle altre organizzazioni di consumatori che fanno parte del Beuc (l’organizzazione europea dei consumatori) continuiamo a sottolineare la necessità di questi profili nutrizionali e chiediamo che la Commissione Europea faccia chiarezza in merito.
Leggi l’etichetta
In attesa dei profili nutrizionali, il consiglio è sempre lo stesso: leggi l’etichetta. Cerca di non lasciarti attrarre esclusivamente dallo slogan strillato sulla confezione, ma guarda la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale.
Ecco alcuni prodotti che non avrebbero potuto vantare in etichetta qualità nutrizionali o effetti benefici per la salute. Tutti superano almeno uno dei valori-soglia proposti, dalla Commissione nel 2009, per zuccheri, grassi saturi e sodio, ma mai definitivamente approvati.
Cornetti integrali al miele Misura
Dichiara il “-30% di grassi saturi”, ma nonostante questo supera ancora il limite proposto per questi nutrienti dalla Commissione nel 2009, oltre a quello degli zuccheri.
Cornetti integrali al miele Misura
Digestive Mc-Vities's
Attirano con lo slogan "Fonte di fibre". Un claim da bocciare perché questi biscotti superano tutte e tre le soglie proposte dalla commissione per i prodotti a base di cereali: ha troppi zuccheri, grassi saturi e sale.
Digestive Mc-Vities's
Gocciole Wild Pavesi
Questi biscotti non avrebbero potuto farsi belli vantandosi di essere fonte di fibre perché sono squilibrati dal punto di vista nutrizionale: sforano il limite di zuccheri e grassi saturi.
Gocciole Wild Pavesi
Kellog's Coco Pops Barchette
Dichiarano in etichetta di contenere vitamina D e ferro, ma non indicano accanto allo slogan che hanno anche un elevato tenore di zuccheri.
Kellog's Coco Pops Barchette
Molinetti Mulino Bianco
Anche questi biscotti vantano di essere "Fonte di fibre", ma hanno troppi zuccheri e avrebbero dovuto dichiararlo in etichetta.
Molinetti Mulino Bianco
Nesquik Nestlé
Esalta la presenza di ferro, zinco, e vitamina D. La dose di zucchero, però, è di 75g ogni 100g di prodotto. Lo slogan avrebbe dovuto essere accompagnato dall’avvertenza “Elevato tenore di zuccheri”.
Nesquik Nestlé
Ovomaltine
Anche in questo caso di vanta la presenza di calcio, magnesio e 11 vitamine, ma c'è troppo zucchero. L’avvertenza dell’elevato tenore di zuccheri avrebbe dovuto affiancare lo slogan.
Ovomaltine
PlumCake Mulino Bianco
Mette in risalto il "-73% di grassi saturi", ma supera la soglia di sale e di zuccheri.
PlumCake Mulino Bianco

Cornetti integrali al miele Misura
Dichiara il “-30% di grassi saturi”, ma nonostante questo supera ancora il limite proposto per questi nutrienti dalla Commissione nel 2009, oltre a quello degli zuccheri.

Cornetti integrali al miele Misura

Digestive Mc-Vities's
Attirano con lo slogan "Fonte di fibre". Un claim da bocciare perché questi biscotti superano tutte e tre le soglie proposte dalla commissione per i prodotti a base di cereali: ha troppi zuccheri, grassi saturi e sale.

Digestive Mc-Vities's

Gocciole Wild Pavesi
Questi biscotti non avrebbero potuto farsi belli vantandosi di essere fonte di fibre perché sono squilibrati dal punto di vista nutrizionale: sforano il limite di zuccheri e grassi saturi.

Gocciole Wild Pavesi

Kellog's Coco Pops Barchette
Dichiarano in etichetta di contenere vitamina D e ferro, ma non indicano accanto allo slogan che hanno anche un elevato tenore di zuccheri.

Kellog's Coco Pops Barchette

Molinetti Mulino Bianco
Anche questi biscotti vantano di essere "Fonte di fibre", ma hanno troppi zuccheri e avrebbero dovuto dichiararlo in etichetta.

Molinetti Mulino Bianco

Nesquik Nestlé
Esalta la presenza di ferro, zinco, e vitamina D. La dose di zucchero, però, è di 75g ogni 100g di prodotto. Lo slogan avrebbe dovuto essere accompagnato dall’avvertenza “Elevato tenore di zuccheri”.

Nesquik Nestlé

Ovomaltine
Anche in questo caso di vanta la presenza di calcio, magnesio e 11 vitamine, ma c'è troppo zucchero. L’avvertenza dell’elevato tenore di zuccheri avrebbe dovuto affiancare lo slogan.

Ovomaltine

PlumCake Mulino Bianco
Mette in risalto il "-73% di grassi saturi", ma supera la soglia di sale e di zuccheri.

PlumCake Mulino Bianco
Flauti Mulino Bianco
Hanno troppi grassi saturi e troppi zuccheri, nonostante si vanti il "-32%" di questi ultimi.
Flauti Mulino Bianco
Fruttolo Nestlé
Fonte di calcio e vitamina D? Ha troppi zuccheri e grassi saturi.
Fruttolo Nestlé
Kellog's Coco Pops Barrette
"Fonte di calcio, vitamina D e fibre". Anche in questo caso si suepra però il limite di zuccheri e grassi saturi.
Kellog's Coco Pops Barrette
Formaggino Mio Nestlé
Tra le altre cose c'è il claim "Proteine per rafforzare le ossa". Uno slogan che non avremmo letto: contiene una quantità di sodio decisamente superiore al limite previsto per i formaggi.
Formaggino Mio Nestlé

Flauti Mulino Bianco
Hanno troppi grassi saturi e troppi zuccheri, nonostante si vanti il "-32%" di questi ultimi.

Flauti Mulino Bianco

Fruttolo Nestlé
Fonte di calcio e vitamina D? Ha troppi zuccheri e grassi saturi.

Fruttolo Nestlé

Kellog's Coco Pops Barrette
"Fonte di calcio, vitamina D e fibre". Anche in questo caso si suepra però il limite di zuccheri e grassi saturi.

Kellog's Coco Pops Barrette

Formaggino Mio Nestlé
Tra le altre cose c'è il claim "Proteine per rafforzare le ossa". Uno slogan che non avremmo letto: contiene una quantità di sodio decisamente superiore al limite previsto per i formaggi.

Formaggino Mio Nestlé




Eldorada Amica Chips
"-30% di grassi", ma ha un elevato tenore di sale.
Eldorada Amica Chips
Fagolosi Classici GrissinBon
Riportano in bella vista il claim "Fonte di iodio". Peccato che abbiano un contenuto di sodio (1000mg) più che doppio rispetto alla soglia proposta dalla Commissione.
Fagolosi Classici GrissinBon
Crackers al mais Galbusera
Si vantano di avere un ridotto tenore in grassi saturi (“-30% grassi saturi), ma hanno un elevato tenore in sale e avrebbero dovuto indicarlo in etichetta.
Crackers al mais Galbusera
Galbusera Riso su Riso
Questi crackers apportano almeno 1g di betaglucani di orzo e avena per porzione. Per questa ragione, rientrando nei parametri previsti dell'Efsa, posssono vantare la capacità di ridurre il colesterolo nel sangue. Contengono però troppo sale: se i limiti proposti per il sodio avessero piena efficacia legale, Galbusera non avrebbe potuto usare lo slogan sul colesterolo.
Galbusera Riso su Riso
Cracker mais Gran Pavesi
"-30% di grassi", ma hanno troppo sale e dovrebbero dichiararlo in etichetta.
Cracker mais Gran Pavesi
Pangrì Mulino Bianco
Si vantano di essere "Fonte di fibre", ma hanno troppo sale (dovrebbe essere scritto accanto allo slogan).
Pangrì Mulino Bianco
Rodeo San Carlo
Hanno un contenuto eccessivo di sale e grassi saturi. Per questo San Carlo non avrebbe potuto vantare il claim "Fonte di fibre".
Rodeo San Carlo
Pata Metodo Artigianale
Patatine che cercano di apparire più salutari perché "fonte di iodio", ma hanno troppi grassi saturi e troppo sale (1g per 100g di prodotto).
Pata Metodo Artigianale

Eldorada Amica Chips
"-30% di grassi", ma ha un elevato tenore di sale.

Eldorada Amica Chips

Fagolosi Classici GrissinBon
Riportano in bella vista il claim "Fonte di iodio". Peccato che abbiano un contenuto di sodio (1000mg) più che doppio rispetto alla soglia proposta dalla Commissione.

Fagolosi Classici GrissinBon



Crackers al mais Galbusera
Si vantano di avere un ridotto tenore in grassi saturi (“-30% grassi saturi), ma hanno un elevato tenore in sale e avrebbero dovuto indicarlo in etichetta.

Crackers al mais Galbusera

Galbusera Riso su Riso
Questi crackers apportano almeno 1g di betaglucani di orzo e avena per porzione. Per questa ragione, rientrando nei parametri previsti dell'Efsa, posssono vantare la capacità di ridurre il colesterolo nel sangue. Contengono però troppo sale: se i limiti proposti per il sodio avessero piena efficacia legale, Galbusera non avrebbe potuto usare lo slogan sul colesterolo.

Galbusera Riso su Riso

Cracker mais Gran Pavesi
"-30% di grassi", ma hanno troppo sale e dovrebbero dichiararlo in etichetta.

Cracker mais Gran Pavesi

Pangrì Mulino Bianco
Si vantano di essere "Fonte di fibre", ma hanno troppo sale (dovrebbe essere scritto accanto allo slogan).

Pangrì Mulino Bianco

Rodeo San Carlo
Hanno un contenuto eccessivo di sale e grassi saturi. Per questo San Carlo non avrebbe potuto vantare il claim "Fonte di fibre".

Rodeo San Carlo

Pata Metodo Artigianale
Patatine che cercano di apparire più salutari perché "fonte di iodio", ma hanno troppi grassi saturi e troppo sale (1g per 100g di prodotto).

Pata Metodo Artigianale