
Comportamenti scorretti: TikTok cambia le condizioni
TikTok si impegna a dire stop alle pratiche scorrette sui "regali" virtuali, a seguito delle nostre segnalazioni al Garante, sostenute anche dalle vostre firme alla petizione. Un'altra vittoria, dopo il riconoscimento da parte dell'Antitrust delle clausole vessatorie nelle condizioni di servizio.
Antitrust, dopo la segnalazione di Altroconsumo e la raccolta di firme di questa petizione, aveva aperto un procedimento per pratiche scorrette riguardo la politica adottata da TikTok sui cosiddetti "regali virtuali" e sugli acquisti in-app fatti utilizzando la valuta virtuale di TikTok. Ora il procedimento è stato chiuso dall'Autorità che ha accettato gli impegni della società (da realizzare entro 3 mesi) per rendere più trasparente la comunicazione sui regali virtuali e sul loro valore.
Una vittoria di Altroconsumo
Su TikTok si possono acquistare articoli virtuali. È prassi infatti, tra gli utenti di TikTok, scambiarsi "regali" virtuali; per acquistarli occorrono, però, monete virtuali che si acquistano con denaro vero e possono essere spese solo su TikTok. Tra le cose che si possono regalare ci sono i diamanti che il destinatario del regalo può decidere di farsi riconvertire in denaro vero da parte di TikTok o di utilizzare per effettuare veri pagamenti tramite PayPal. Ma gli utenti non sanno sempre quanto spendono realmente per questi regali.
La nuova formulazione delle condizioni di utilizzo delle monete virtuali e dei regali e la presentazione di tali condizioni in modo separato rispetto alle regole che disciplinano il meccanismo dei premi per gli utenti rendono tutto più chiaro. L’utente infatti saprà che il suo dono virtuale potrà trasformarsi in denaro contante per i destinatari e sarà messo nelle condizioni di comprendere l’entità in valuta reale del dono. Ci saranno maggiori controlli sull’età degli utenti e misure per impedire l’accesso dei minori alle funzionalità connesse all’uso del denaro. Si tratta di una vittoria di Altroconsumo e di quanti hanno sostenuto la nostra petizione e hanno contribuito a segnalarci le criticità (girate poi all'Antitrust).
Le condotte illecite di TikTok
TikTok era salito agli onori della cronaca (con tanto di provvedimento di blocco da parte del Garante Privacy) per i mancati controlli sull'età dei propri iscritti (troppo facile creare un account per i minori di 13 anni) e per la presenza di sfide (challenge) spesso troppo pericolose e indirizzate proprio ai più giovani. Ma da una attenta analisi il social network preferito dai giovanissimi annoverava anche una serie di condotte illecite che andavano dalle pratiche commerciali scorrette alle clausole illegittime e per nulla chiare fino alla scarsa trasparenza nei termini di servizio (specialmente nell'utilizzo di monete, diamanti e regali virtuali), fino alla mancanza di informazioni sulla raccolta e il trattamento dei dati personali. Pratiche e condotte che andavano a svantaggio dell'utente, soprattutto degli utenti più fragili o esposti come i minori. Una prima battaglia, quella sulle clausole vessatorie nelle condizioni di servizio, era già andata a buon fine grazie alle nostre segnalazioni.
Ora gli impegni di TikTok sui regali virtuali
Ora con gli impegni presi da TikTok ci sarà maggiore trasparenza. Nello specifico, TikTok non indicherà più soltanto il costo del pacchetto di monete virtuali di cui si vuole acquisire la disponibilità, ma anche il valore in euro di ogni moneta virtuale; inoltre, nel momento in cui si seleziona il regalo per offrirlo sarà indicato non solo il costo in moneta virtuale, ma anche quello in valuta reale. L’utente avrà a disposizione in più occasioni, disseminate lungo le fasi del processo di acquisto, le informazioni sugli acquisti in-app, sulla quantità di monete virtuali acquistabili e l’entità del relativo esborso pecuniario, nonché sull’utilizzo degli oggetti virtuali.