ultimo aggiornamento: 13/02/2017
come isolare un tetto di un villino senza toccare le tegole
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Devo cambiare il generatore di calore, ora ho una caldaia vecchio tipo, ma ho appena letto che prima sarebbe meglio isolare l'edificio.
Ho una villetta coperta per metà da un tetto e metà a terrazza. Come isolare senza distruggere?
ciao Carla,
grazie per il tuo quesito che ci permette di dare qualche indicazione in merito; hai subito colto il punto, prima di procedere all'acqusito del sistema più sofisticato ed efficiente occorre porre la massima attenzione sullo stato dell'involucro edilizio. E' proprio qui che è possibile avere il massimo risparmio energetico e in seguito ottenere la migliore integrazione con il generatore di calore e gli impianti a energia rinnovabile.
Nello specifico del tetto occorre porre la massima attenzione per non scaldare le stelle !
Tra tutte le superfici esterne di un edificio, spesso, il tetto è l’elemento che disperde più calore durante la stagione invernale e provoca surriscaldamento nei mesi estivi, a causa del basso livello di isolamento. Isolarlo non è difficile, l’importante è individuare la soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Se la copertura non è mai stata isolata è consigliabile intervenire immediatamente.
Se la copertura è stata isolata più di 10 anni fa è consigliabile verificare lo stato dell’isolante: deve essere perfettamente asciutto, non lacerato, coprire tutta la superficie del tetto e aver conservato il suo spessore iniziale. Nel caso contrario è meglio provvedere ad un nuovo isolamento.
Copertura piana Se la copertura dell’edificio è piana (terrazzato) è possibile intervenire dall’interno oppure dall’esterno. L’isolamento esterno è un interventodelicato perché il terrazzo necessita di un’accurata impermeabilizzazione e, se è praticabile, anche di un’adeguata pavimentazione. Si consiglia, pertanto, di rivolgersi a personale esperto.
Sottotetto non praticabile Conviene posare l’isolante sul pavimento del sottotetto. Isolare la parte inclinata porterebbe solo a riscaldare inutilmente il volume del sottotetto con il calore che sale dagli ambienti sottostanti.
Sottotetto praticabile Conviene isolare dall’interno, fissando l’isolante parallelamente alla pendenza del tetto. Ricordiamo che se interveniamo dall’interno, nel soffitto dell’ultimo piano, generalmente non sono richieste decisioni condominiali.
Mansarda Se la mansarda è abitata conviene posizionare l’isolante all’esterno, sotto i coppi o le tegole, in modo da non ridurre la superficie utile, altrimenti è possibile isolare dall’interno.
Riguardo i locali non riscaldati possiamo intervenire seguendo queste indicazioni.
Gli appartamenti costruiti sopra porticati disperdono calore attraverso il pavimento essendo a diretto contatto con l’ambiente esterno più freddo.
Anche le cantine ed i garage beneficiano inutilmente degli apporti di calore provenienti dai locali superiori abitati e riscaldati. Per evitare questi inconvenienti basta isolare il soffitto dei locali non riscaldati e dei porticati.
Per avere informazioni più dettagliate riguardo le tecniche, i materiali e i ritorni economici ti rimanderei a questa guida
grazie
Team CasaRinnovabile.it