App per videochiamare: Google Duo & Co. alla prova

Questa estate Google ha rilasciato la sua nuova app per fare videochiamate: Google Duo. L'abbiamo messa a confronto con le altre applicazioni in circolazione e si è rivelata un’ottima alternativa. Ecco vantaggi e svantaggi di questa e di tutte le altre concorrenti.
Google Hangouts non bastava. Dopo l'annuncio a inizio estate di due nuove app firmate Google, a metà agosto il colosso di Mountain View ha rilasciato negli Stati Uniti la prima delle due dedicata alle videochiamate. Ora disponibile anche in Italia, si tratta di Google Duo. Semplice, veloce e minimale, si candida a essere un competitor molto insidioso per le altre app già in circolazione, nonostante manchino alcune funzioni.
Le videochiamate
Le videochiamate sono l’ultima frontiera della comunicazione: ti bastano un computer con webcam o uno smartphone, una connessione internet o wifi e il gioco è fatto. Puoi metterti in contatto visivo con amici che abitano dall’altra parte del mondo, ma anche organizzare una riunione di lavoro visualizzando più persone contemporaneamente. Inoltre scaricare un software sul computer e/o una app sul telefono per attivare le videochiamate è gratuito. Lo è anche videochiamare da casa o dall’ufficio con un collegamento a tariffa flat (wifi o con cavo ethernet). Se però si fa o si riceve una videochiamata, ad esempio, mentre si è per strada, meglio fare attenzione ai costi, perché si rischia di consumare molti megabyte del traffico internet del proprio abbonamento. Questo se si usano app che sfruttano il sistema VoIP (Voice over IP, voce tramite protocollo internet). Se invece si vogliono fare videochiamate tradizionali tramite la normale rete telefonica mobile (sistema PSTN, Public switched telephone network), allora si consumerà traffico telefonico in base alla tariffa applicata: e anche questo può rivelarsi dispendioso. Per dare una valutazione non solo sui consumi, ma anche sui pro e contro, abbiamo portato in laboratorio sei software/app che usano il sistema VoIP.
Google Duo e le altre app: costi e funzioni a confronto
Funzionalità, qualità video e consumi di megabyte per un minuto di videochiamata (se si usa il traffico internet non gratuito) sono i tre criteri che abbiamo utilizzato per confrontare in laboratorio queste sei app e relativi software per pc (quando disponibili):
- Google Duo
- Skype
- Messenger
- Google Hangouts
- Viber
- FaceTime
Come anticipa il nome stesso, Google Duo nasce per le videochiamate one-to-one. Compatibile sia con i sistemi iOS che Android, permette di videochiamare un utente con un altro sistema operativo, purchè questo abbia installato Duo. Per attivare l'applicazione basta inserire il proprio numero di telefono senza effettuare nessuna registrazione, nè fornire un indirizzo email: la lista dei contatti del telefono viene sincronizzata automaticamente con i contatti dell'appicazione. Ma la funzione che più di tutte distingue Google Duo da tutte le altre app per videochiamate è il "Knock Knock": chi riceve la chiamata può vedere il video di chi sta dall'altra parte non appena il telefono comincia a squillare. Dettaglio importante: la funzione è attiva solo per chi è già nella tua lista contatti e se non gradita può essere eliminata dal menù delle impostazioni.
Pro
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Contro
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IL NOSTRO PARERE: nel complesso, Google Duo è una buona app che, grazie alle sue funzioni di base e a un layout minimale, risulta molto semplice da usare. Buono il consumo medio di traffico dati da mobile: 6,7 MB/minuto.
É il mezzo più diffuso per chi fa videochiamate. Si può scaricare come app sullo smartphone oppure come software su pc. Oltre che per le videochiamate è possibile utilizzare Skype anche per effettuare normali telefonate a numeri fissi e cellulari alle tariffe indicate sul sito. Per verificare se i propri amici usano Skype e inserirli così nella propria rubrica, c’è un’apposita funzione di ricerca. Si possono importare anche i contatti su Facebook che utilizzano Skype.
Pro
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Contro
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IL NOSTRO PARERE: è la più completa dal punto di vista delle opzioni e delle funzionalità disponibili. Inoltre la qualità video è buona ed è l’app che consuma meno megabyte durante le videochiamate da mobile (mediamente 2,5 MB al minuto).
É molto diffuso, anche perché è collegato a Facebook. Infatti lo si può usare solo se si ha un account sul social network. Dalla barra di ricerca si può cercare contatti in tutto il mondo, ma devono essere pur sempre persone iscritte a Facebook. La videochiamata può essere lanciata direttamente da Facebook con il quale Messenger è integrato molto bene. Durante le videochiamate sul computer, il layout è molto essenziale e non offre particolari funzionalità. La versione iOS consente di utilizzare la chat continuando a vedere l'interlocutore, grazie a un piccolo riquadro della videochiamata nella schermata della chat. Per computer non esiste una versione installabile di Messenger, ma una web version.
Pro
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Contro
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IL NOSTRO PARERE: l’integrazione con Facebook è il suo punto di forza, ma allo stesso tempo il suo limite, dal momento che si può usarla solo con chi ha un account Facebook. Layout minimale e poche funzioni, ma molto semplice da utilizzare. Buona qualità video. Consumi medi: 8,6 MB al minuto.
É di Google ed è integrato in Gmail e in Google+. Come per Messenger, non c’è una versione installabile per computer, ma bisogna utilizzare la web version. Per utilizzarla si deve installare un’estensione (plug-in) per browser: farlo è comunque molto facile. Le persone che volete videochiamare devono avere un account Google. Da computer, Hangouts offre un buon numero di opzioni, come la possibilità di mostrare in tempo reale ciò che abbiamo sullo schermo del computer ai nostri interlocutori.
Pro
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IL NOSTRO PARERE: è integrata in Gmail, quindi è molto comoda per chat e videochiamate fra utenti. Inoltre offre un discreto numero di funzioni ed è semplice da utilizzare. Da smartphone su reti mobili, il consumo di traffico dati è elevato.
Insieme a Duo, è il prodotto maggiormente incentrato sull’utilizzo da mobile. Infatti, non solo richiede di inserire il proprio numero di telefono per registrarsi (come Duo, mentre per tutti gli altri è sufficiente l’email), ma deve anche essere installato sul proprio smartphone per poter essere utilizzato su computer. Il file di installazione di Viber per computer è piuttosto grande (105MB), se quindi avete una connessione lenta può servire parecchio tempo. Le versioni per mobile (sia iOS sia Android) si sincronizzano bene con la rubrica dello smartphone, mostrando in modo chiaro quali contatti hanno Viber. Una funzione interessante di Viber è la possibilità di “passare” la videochiamata da computer a smartphone e viceversa, tramite un apposito tasto.
Pro
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Contro
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IL NOSTRO PARERE: è l’unica che per essere utilizzata da computer richiede l’app installata sullo smartphone: non è comodo e non abbiamo capito per quale ragione. Il vantaggio è che non è richiesta una email per registrarsi, ma solo il numero di telefono. Discreta la qualità video. Consumi medi: 9,2 MB al minuto.
É disponibile solo per dispositivi Apple ed è facilissima da utilizzare su iPhone e iPad, essendo installata di default. “Utilizza dati cellulare” è fondamentale invece per usare il servizio anche su rete dati mobile per avere FaceTime in 3G /4G. L’attivazione di questa funzione ha un costo pari a circa 30 centesimi. Il limite di FaceTime è che si possono videochiamare solo persone con dispositivi Apple: questo lo rende meno universale degli altri. L’applicazione segnala se l’utente cui si telefona ha la stessa app e può ricevere la videochiamata.
Pro
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IL NOSTRO PARERE: la semplicità e la perfetta integrazione tra iPhone rendono FaceTime la migliore app per videochiamare fra persone che utilizzano lo smartphone Apple. Eccellente qualità video. Il rovescio della medaglia è la mancanza di opzioni e funzioni extra. Consumi medi: 3,3 MB al minuto.