Buongiorno,Il 09/08/23 sono stato contattato via email da Fire s.p.a., una società di recupero crediti. Mi è stato comunicato l'addebito di una fattura non saldata (rif. 2032074995) con richiesta di pagamento entro 10 giorni. Tale fattura ha una data di scadenza fissata al 25/05/23.Desidero sottolineare che il 23/04/23, alle 21:29, ho richiesto la disabilitazione del mio numero di telefono, ricevendo conferma il 24/04/23 alle 10:24 e, dal 14/04, non ho ricevuto ulteriori comunicazioni da Fastweb relative a fatture emesse.Nel tentativo di verificare l'autenticità della richiesta e l'accuratezza dell'importo, ho cercato di accedere all'area clienti, attiva fino al giorno della mia disdetta. Tuttavia, né le mie credenziali né il processo di recupero password (utilizzando il codice fiscale e il cellulare/email associati) hanno avuto esito positivo.Ho tentato di contattare un operatore Fastweb, inizialmente tramite il servizio WhatsApp, che però richiede l'autenticazione all'area personale. Successivamente, ho chiamato il servizio clienti al numero 192193. L'IVR mi identifica come ex-cliente e mi suggerisce di proseguire su WhatsApp o di attendere per parlare con un operatore. Optando per la seconda opzione, vengo indirizzato verso un menù che mi chiede di identificarmi come utente casa o business. Indipendentemente dalla scelta, vengo reindirizzato verso un altro menù che mi propone diverse opzioni, tutte culminanti nella richiesta di autenticazione all'area clienti.Mi trovo quindi in una situazione di stallo, senza la possibilità di parlare con un operatore o di accedere alle mie fatture, compresa quella non saldata. Vorrei sottolineare che, per quanto ne so, l'accesso alle proprie fatture dovrebbe essere garantito anche agli ex-clienti.Vi ringrazio per l'attenzione e attendo una vostra risposta.Cordiali saluti,Marcello Barbaglia