Buongiorno,
Prima di passare ad altro fornitore gas, nel mese di marzo contattavo il servizio clienti di nen energia via chat per chiedere quanto avrei dovuto pagare in caso di passaggio ad altro fornitore. Alla domanda il servizio clienti mi rispondeva che ero "a credito" di 84 euro. Come se non bastasse, a mia domanda specifica "quindi mi confermi che se oggi passo ad alto operatore, nen mi farà uno storno di 84 euro? Il collega del customercare risponde sì.
Ebbene, passo ad altro fornitore il mese successivo e viene emessa una bolletta di chiusura a debito di 150 euro.
Contatto il servizio clienti che conferma l'errore del collega, ma nonostante questo mi conferma che il problema non è loro perché avrei potuto fare il calcolo in autonomia.
Premesso che il valore totale del cuscinetto dovrebbe essere sempre riportato in chiaro sulla fattura , mentre ad oggi nen riporta solo la differenza del mese in corso lasciando il calcolo al cliente, l'errore mi sembra palese.
Io ho deciso di cambiare operatore facendo una serie di calcoli sulla base dell'informazione errata data dal collega.
Chiedo pertanto che nen si faccia carico almeno parzialmente dell'errore con una nota di credito di euro 75. Ovvero la metà dell'importo della bolletta di 150 euro già addebitata a sfregio. Mi sono stati offerti 20 euro con accetto assolutamente.
Segnalo inoltre di aver chiesto all'azienda di inviarmi copia di tutto lo storico delle chat, nonché dati personali a mio nome in loro possesso. Da gdpr loro dovrebbero rispondere a questa richiesta ma fanno finta di non sentire.
Nel caso non venisse accolta la richiesta, mi avvarrò della tutela legale Altroconsumo.