Buongiorno, scrivo in merito ad un annuncio di vendita di un iphone che ho chiuso anticipatamente in quanto sono riuscito a vendere l'iphone ad un conoscente. Purtroppo l'annuncio aveva ricevuto una decina di offerte e io non ero a conoscenza del fatto che ci sarebbe stato un addebito nel momento della chiusura, cosa che mi ha sorpreso molto in quanto non mi era stato segnalato a mio avviso in maniera appropriata. Si tratta di una cifra irrisoria - 15,10 euro - ma per me è anche una questione di principio perché mi sembra assurdo per una grande azienda andare a cercare di raccogliere soldi dove non dovrebbero adducendo come scusa che sostanzialmente è una penale per aver fatto perdere tempo agli offerenti (che nell'asta in questione tra l'altro avevano fatto una decina di offerte dilazionate di giorni e ore). Per contestualizzare ancora di più la situazione segnalo che avevo già concluso un'asta la settimana prima ed ero stato costretto ad annullare in quanto l'acquirente pretendeva spedissi l'oggetto prima ancora di ricevere il pagamento, in questo modo truffandomi. Per questo motivo mi sono adoperato per vendere attraverso altri canali più sicuri. Il mio errore in buona fede è stato quindi di rimettere in vendita l'oggetto e gradirei che mi venisse in altrettanta buona fede riconosciuto il risarcimento di questa cifra