Spett.le PDF-Toolz,
la presente viene inoltrata tramite il canale di tutela dei consumatori Altroconsumo per segnalare un addebito non autorizzato e richiederne l’immediata risoluzione.
In data 12/05 ho effettuato un pagamento di €0,50 esclusivamente per la conversione di un singolo file da PDF a Word.
Tale operazione non prevedeva, né rendeva chiaramente comprensibile, l’attivazione di un abbonamento a pagamento o di un servizio a rinnovo automatico.
L’addebito successivo di €49,90, riferito a un presunto abbonamento, risulta pertanto privo di valido consenso contrattuale e in violazione:
dell’art. 49 del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo) in materia di obblighi di informazione precontrattuale;
dell’art. 65 e seguenti relativi al consenso espresso per i pagamenti supplementari;
dell’art. 22, che vieta pratiche commerciali ingannevoli e omissioni informative rilevanti.
Solo a posteriori ho potuto riscontrare l’esistenza di un presunto abbonamento, che ho immediatamente disattivato. Si precisa inoltre che nessun ulteriore servizio è mai stato utilizzato oltre alla singola conversione iniziale.
Alla luce di quanto sopra, tramite Altroconsumo richiedo il rimborso integrale dell’importo di €49,90, trattandosi di un addebito effettuato senza consenso esplicito e in assenza dei requisiti di trasparenza richiesti dalla normativa vigente.
In mancanza di riscontro scritto e di conferma dell’avvenuto rimborso entro 7 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di procedere con:
contestazione formale dell’addebito presso il mio istituto di credito;
richiesta di chargeback;
segnalazione alle Autorità competenti per la tutela del consumatore.
Confidando in una risoluzione tempestiva e collaborativa, resto in attesa di un vostro riscontro.
Distinti saluti,
Mariangela Lampasona