Salve, sono anni che Enel mi addebita sulle fatture compensi non dovuti, euro 23+iva, quale ritardo pagamento anche di un solo giorno, senza aver espletato alcuna azione indicata dalla stessa ENEL, ovvero solleciti via PEC o RACCOMANDATA. Per loro anche il messaggio automatico via sms è un sollecito valido per poter addebitare il surplus di 23 euro+ iva.C'è da dire che ENEL dimentica invece, avendo la scrivente aderito al servizio Bolletta Web, di inviarmi via sms l'avviso di emissione delle nuove bollette e via mail lo fa anche con 4 gg di ritardo, accorciando così il tempo massimo ( che di solito varia dai 16 ai 10 giorni) per il pagamento della fattura.Dimentica anche che mi hanno attivato ENEL MIA, carta di debito a pagamento mensile, che non ho mai richiesto e per la quale mi ritiravano oltre 3 euro al mese da oltre 4 anni. Ho chiesto l'immediata sospensione e il risarcimento di quanto pagato, ma loro si sono appellati, siccome addebitati sapientemente sulla bolletta elettrica, al fatto che potevo riavere indietro max 2 anni precedenti, come da legge. Ho ribattuto che non si trattava ne di energia elettrica ne di accessori relativi all'energia, ma di un servizio attivatomi senza il consenso e quindi arbitrario. Nulla da fare.Mi hanno poi, per 2/3 mesi, scalato alcune cifre in bolletta elettrica ma, sinceramente, non avendo mai ricevuto alcuna comunicazione in merito, non so proprio perchè sia stato fatto.Ora minacciano di staccarmi il gas, perchè ho defalcato 23 euro + altre 23 + Iva, di bollette pagate in leggero ritardo nel 2018 e per le quali non hanno mai proceduto ad avviare solleciti o diffide scritte, senza aver indicato alcun indirizzo ove fare reclamo o ricorso. Comunque del fatto che avrei defalcato le cifre li avevo avvisati con raccomandata avendo intenzione di rivolgermi all'Arera.Ora mi è arrivata un'altra bolletta con le fatidiche 23+iva. E' da dire, infine, che è accaduto di pagare con ritardo, ma con questo grosso problema del lavoro e con un misero stipendio, vivo sola con un figlio che non lavora, credo di non poter essere accusata di alcunchè e soprattutto di non poter essere schiacciata da una grande prepotente società come ENEL e soprattutto di non aver mai defalcato le 23 euro in presenza di regolare avviso scritto via pec o tramite raccomandata.Grazie per l'aiuto che vorrete accordarmi