Buongiorno, oggi, 6 Gennaio 2024 io e mia moglie ci rechiamo presso Tecnomat di Pisa per effettuare un reso di una lampada in gesso trovata rotta all'apertura della scatola. Il valore della lampada di circa 42 euro faceva parte di uno scontrino complessivo di diverse centinaia di euro di acquisti, fatti nel medesimo negozio, per ristrutturare un appartamento. Essendo legati al programna dei lavori in corso abbiamo aperto la scatola della lampada, acquistata il 24 Novembre, oltre i fatidici 30 giorni previsti per il reso; pur tuttavia eravamo fiduciosi nella comprensione dei commessi a cui ci siamo rivolti visto anche che il valore del reso copriva meno del 10% della merce acquistata e riportata sullo scontrino. Purtroppo ciò non è avvenuto, ma se da un lato ci siamo trovati costretti ad accettare le condizioni commerciali previste, dall'altro lato non possiamo reputare accettabile l'arroganza nel comportamento del capo settore Alessio C. che addirittura si è congedato con la frase " ... per me dopo 30 giorni potete averla rotta voi!". Amareggiati ed infastiditi non abbiamo proceduto nell'intenzione di effettuare nuovi acquisti, che erano in programma, ed abbiamo lasciato lì la lampada rotta.
Spero vivamente che la direzione si preoccupi di formare meglio gli addetti del proprio centro commerciale perché questi atteggiamenti non sono assolutamente all'altezza del servizio proposto.