Nel marzo 2017 acquistai dalla BPM POWSER una stampante e più precisamente l’HP Color LaserJet M651 modello DN, almeno cosi diceva il sito, mi è stata però consegnata una stampante che non aveva l’automatismo per stampare il fronte/retro. A seguito di insistenti e continue richieste da parte della BPM feci diverse prove, alla fine mandai il foglio riepilogativo delle proprietà della stampante nel quale veniva chiaramente indicato la mancanza dell’automatismo per il fronte/retro. Chiesi pertanto la sua sostituzione con il pari modello che però aveva l’automatismo. Tengo a sottolineare che per esigenze ho assolutamente bisogno che le stampe avvengano utilizzando tutte le facciate. La sostituzione mi è stata negata, adducendo che la stampante era stata utilizzata per fare qualche decina di copie. Ma come non erano stati loro a richiederle? Decisi quindi di adire alle vie legali. Il Giudice, esaminata la pratica, condannò la BPM. Ad oggi, nonostante siano trascorsi circa un anno abbondante dalla condanna, la BPM non ha provveduto ad onorare l’ordinanza del Giudice, costringendomi di conseguenza proseguire nell’azione. In questo contesto l’Avvocato, tramite un’Agenzia di informazioni, ha appurato che il Rappresentante Legale della società è un extracomunitario e che la sede legale è a Bari anziché Torino come compare sul sito della BPM.