Buongiorno sono De Filippo Antonio,volevo far presente un problema molto grave nel punto vendita bricomen di orbassano,in quanto percettore di rdc ho comprato un generatore di corrente da ben 399 euro per fare dei lavori in campagna dai miei genitori,e finito i lavori potevo rivenderlo.Ma dopo aver pagato mi e' stato dato lo scontrino ma segnando che avevo pagato con rdc.Al punto che sono andato al box informazioni e ho chiesto il motivo che sullo scontrino mi venga segnato rdc,proprio perche' quando lo rivendo dopo i lavori e devo consegnare scontrino per garanzia,il futuro proprietario debba sapere che percepisco rdc.Mi hanno risposto che hanno una loro direttiva interna che lo prevede,e a quel punto arrabbiato ho restituito prodotto.Non potendo annullare transazione mi e' stato detto,mi hanno fatto un buono giustamente non rimborsabile perche' pagato con rdc.Sul buono hanno messo il timbro non rimborsabile,e in piu hanno applicato il timbro acquisto con rdc.Adesso mi chiedo se Bricomen possa operare in questo modo,obbligandoti a comprare altro per 399 euro e se normale che inseriscano nello scontrino e buono la voce acquisto in rdc.Chiedo la restituzione della somma in oggetto tramite storno operazione,e chiedo di chiarire questo timbro offensivo e discriminatorio verso i percettori di rdc,in quanto non sono liberi di usure dei beni per un tot di periodo,e poi rivenderlo con scontrino di garanzia senza toccare la privacy dell'acquirente.