Alla c.a. WINDTRE Spae p.c. Avv. Giacomo LaudanteGentile Avv. Laudante, prendo nota della Vs missiva e la ringrazio perchè finalmente ho un interlocutore con cui confrontarsi e chiedere informazioni.Ritengo, tuttavia, che quanto da Wind Tre richiesto sia del tutto inopportuno e senza fondamento.Infatti:1- Disdetta del Contratto, inviata mezzo PEC, in data 04/12/2020 (di cui allego disdetta) - pratica di chiusura contratto WIND con codice identificativo attribuito N13014064012- Ulteriore comunicazione, inviata mezzo PEC, in data 08/02/2021 in cui si chiede avvenuta ricezione della disdetta e si sollecita termine invio fatture.L'ultima fattura relativa al mese di dicembre 2020, codice W2102652545, è stata saldata a suo tempo.Non essendo più attivo tale servizio nè internet nè telefonico ormai da gennaio 2021, non tollero oltre questa continua inadempienza e vessazione nei miei confronti.Inoltre, le chiedo, in quanto rappresentante di Wind Tre, a cosa si possano riferire le fatture di cui reca numero nella missiva che mi ha inviato.Le chiedo, dunque, di inviarmi copia di tali fatture, non avendole mai ricevute ed essendo chiuso il contratto da gennaio 2021.Le chiedo, inoltre, quale valore dovrei dare a una missiva inviata mezzo mail e non mezzo PEC, essendo tutte le comunicazioni intercorse mezzo PEC. Avendo tale Posta Certificata valore legale e non la mail che avete utilizzato.Fermo restando che non è un problema versare poco meno di 50 €.E' una questione di principio sapere esattamente cosa mi domandate con due fatture che datano più di un anno e mezzo dalla chiusura del contratto.Vi informo che questa mail di oggi verrà inviata anche ad Altroconsumo e verrà inviato reclamo nei confronti di WIND.In attesa di avere le richieste delucidazioni, invio i più cordiali salutiDott. Tommaso Stecca