Il 16/04/2025 ho inviato regolare richiesta di recesso sia a verisure@legalmail.it
che a recesso@verisure.it
, seguendo le indicazioni del loro Servizio Clienti.
Il giorno successivo vengo contattato con una proposta commerciale che rifiuto, e quindi mi aspetto la chiusura definitiva.
A conferma di ciò, dopo la fattura di giugno non ricevo alcun addebito per luglio e agosto, quindi penso che il contratto sia finalmente chiuso.
Invece, il 03/09/2025 mi ritrovo inspiegabilmente una nuova fattura da pagare.
Contattando il loro call center l’08/09/2025, scopro che l’indirizzo email associato alla mia pratica di recesso era stato registrato in maniera errata da Verisure (diverso da quello su cui regolarmente ricevevo le fatture). Solo quel giorno, dopo la mia segnalazione, la centralinista corregge l’errore e riapre la richiesta di cancellazione.
Subito dopo vengo ricontattato e mi viene chiesto di inviare un’ulteriore PEC con la vecchia e la nuova email, ribadendo la richiesta di recesso immediato senza carenza e il rimborso della fattura indebita.
Il 30/09/2025, ricontattando il servizio clienti per avere conferma, scopro però che:
la mia richiesta di aprile non è mai stata considerata valida, nonostante la prova documentale;
ora vogliono far decorrere la chiusura solo da settembre 2025, e quindi arrivare alla cancellazione solo a dicembre 2025;
negano l’errore interno relativo all’email errata registrata nei loro sistemi;
si rifiutano di fornire la registrazione della chiamata dell’8 settembre (disponibile solo su richiesta legale tramite avvocato).
Un comportamento scorretto, poco trasparente e che trovo inaccettabile.
La mia esperienza con Verisure è stata estremamente negativa: promesse disattese, errori gestionali gravi e nessuna volontà di assumersi le proprie responsabilità.