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Colore della cucina sbagliato per il contratto

In lavorazione Pubblico

Tipologia di problema:

Pratiche commerciali scorrette

Reclamo

D. P.

A: MONDO CONVENIENZA

17/09/2025

Riporto quanto comunicato tra le parti Abbiamo ricevuto tempo fa la risposta dall’assistenza, che è possibile sostituire gli elementi danneggiati della cucina, nonché quelli di colore diverso (un cassetto ha un colore diverso rispetto al resto della cucina, perché è glitterato). Tuttavia, il problema principale non è questo, bensì l’errore nel contratto – è stato indicato un colore diverso da quello che avevamo scelto, e di conseguenza la cucina consegnata non è quella da noi ordinata. Di seguito riportiamo il contenuto della mail che avevamo scritto tempo fa – descrive nel dettaglio la situazione e gli errori che si sono verificati: Gentili Signori, Vi contattiamo in merito a un reclamo riguardante una cucina ordinata presso il punto vendita Mondo Convenienza di Serravalle Scrivia, in Via Novi 33. La nostra prima visita è avvenuta il 1° marzo 2025. Quel giorno abbiamo progettato la cucina con l’assistenza della Signora Marika. Abbiamo scelto un modello esposto in showroom, accanto al quale si trovavano i campioni dei frontali con i nomi dei colori. Abbiamo scelto una tonalità chiara e calda di beige, perfettamente in armonia con il nostro interno e il pavimento. Purtroppo, non abbiamo annotato il nome preciso del colore, ma abbiamo scattato una foto del campione scelto, che alleghiamo a questa mail (con la data 1 marzo visibile in alto). Abbiamo chiaramente comunicato alla Signora Marika che eravamo interessati esclusivamente a quel colore specifico, che ritenevamo ideale. Alla fine della progettazione, abbiamo ricevuto solo un preventivo verbale – non ci è stato fornito alcun progetto né in formato elettronico né cartaceo, per cui non abbiamo potuto verificare nuovamente il colore e il suo nome. Il 16 marzo siamo tornati al punto vendita per adattare il progetto al nostro budget. Anche questa volta siamo stati assistiti dalla Signora Marika. Le abbiamo mostrato la foto del colore scelto, chiedendole conferma. La Signora Marika ha cercato il campionario, ma dopo qualche momento ci ha informato che non era disponibile, assicurandoci tuttavia che il colore era in produzione, e che dopo la firma del contratto il tecnico che avrebbe effettuato il rilievo avrebbe portato il campionario per permetterci di confermare la scelta. Ci siamo fidati delle rassicurazioni della Signora Marika, che ci ha garantito che tutto sarebbe stato conforme al colore scelto. Abbiamo quindi firmato il contratto convinti che il colore selezionato fosse stato correttamente inserito. L’8 aprile si è svolto il sopralluogo, ma il tecnico non aveva con sé alcun campionario. Il 10 aprile ci è stato comunicato che il progetto doveva essere adattato alle misure reali della cucina. Dopo alcuni giorni – probabilmente il 12 aprile – abbiamo avuto un altro incontro con la Signora Marika per modificare il progetto secondo le misure rilevate. Anche in quell’occasione abbiamo chiesto di vedere il campionario del colore, ma non era disponibile. Ci è stato nuovamente garantito che il colore sarebbe stato quello scelto da noi il 1° marzo. Il 31 maggio 2025 la cucina è stata consegnata e sono iniziati i lavori di montaggio. Una volta rimossa la pellicola protettiva, abbiamo notato che il colore dei mobili era decisamente diverso da quello scelto – molto più scuro e freddo. Abbiamo contattato telefonicamente Mondo Convenienza, e ci è stato detto che il colore corrispondeva a quello indicato nel contratto, e che l’unico modo per chiarire la situazione era recarsi personalmente al punto vendita e parlare con la Signora Marika. Siamo riusciti a incontrare la Signora Marika lo stesso giorno. Dopo aver visto le foto, ha ammesso che si era verificato un errore. Ha inviato un reclamo al produttore, allegando le nostre immagini. Abbiamo anche segnalato che, oltre al colore errato: alcune ante erano graffiate o danneggiate, un cassetto aveva un colore diverso – con effetto glitter, mancavano i contenitori per la raccolta differenziata previsti nel contratto. La Signora Marika ci ha assicurato che il produttore ci avrebbe contattato entro 48 ore, e che, in caso di esito negativo, Mondo Convenienza avrebbe trovato una soluzione, riconoscendo che la responsabilità non era nostra. Dopo due giorni, siamo stati contattati telefonicamente e informati che il produttore avrebbe potuto sostituire solo gli elementi danneggiati, ma non il colore dell’intera cucina, poiché – secondo il contratto – era corretto. Ci è stato anche detto che i contenitori per la raccolta differenziata sarebbero stati consegnati il 30 giugno 2025, ma oggi, il 10/06/2025, abbiamo ricevuto comunicazione che non verranno più forniti e che ci è stato emesso un buono compensativo da spendere presso Mondo Convenienza. Pertanto, siamo tornati di persona al punto vendita di Serravalle (con un viaggio di 1,5 ore solo andata). Ci è stato detto che la Signora Marika non era presente, ma ci avrebbe richiamato il giorno seguente. Purtroppo non siamo stati contattati. Dopo qualche giorno, ci è stato riferito telefonicamente che la Signora Marika era in malattia per altri 7 giorni. Per questo motivo scriviamo questa mail – con la cortese richiesta di risolvere urgentemente la situazione, poiché dal 16 marzo stiamo aspettando la cucina e attualmente viviamo senza poterla utilizzare. Il colore ricevuto è completamente diverso da quello scelto: troppo scuro e troppo freddo, non si adatta al nostro interno e non rispecchia le nostre aspettative. Comprendiamo che il colore da noi scelto possa essere stato fuori produzione (come ci è stato detto verbalmente dai dipendenti del punto vendita), e l’unica alternativa che si adatterebbe al nostro ambiente, oltre al beige chiaro e caldo opaco, sarebbe un bianco opaco. Contiamo sulla vostra comprensione e su una soluzione costruttiva del problema. Vogliamo soltanto ricevere la cucina che abbiamo scelto. Dopo aver scritto questa mail – che non avevamo potuto inviare perché non siamo riusciti a trovare un indirizzo e-mail valido per contattarvi – siamo tornati di persona per risolvere la situazione e abbiamo parlato con Lei. Il giorno successivo la Signora Marika doveva avere un incontro con il Direttore e richiamarci con una proposta di soluzione. Il 16/06/2025 alle ore 15:43 siamo stati contattati telefonicamente dalla Signora Marika, che ci ha informato che è possibile cambiare il colore dell’intera cucina, ma che potrebbero esserci dei costi per trasporto e montaggio a nostro carico. Abbiamo chiesto di sapere il costo e comunicato che, se non fosse elevato (circa 200 euro), saremmo disposti ad accettare. La Signora Marika ci ha promesso di verificare il prezzo e di richiamarci, ma finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta. La risposta alla fine è stata che il contratto è giusto e quanto consegnato risulta pertinente al contratto Alla fine di tutto abbiamo buttato via 4.500 euro per una cucina non sbagliata dal punto di vista contrattuale


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