indietro

Consegna di articolo errato

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

I. B.

A: Amazon

30/10/2021

In data 25/09/2021 ho acquistato su Amazon per il compleanno di mia figlia un Apple Iphone 12 Pro (256 GB) Oro, al costo di 1189 euro suddivise in 5 rate mensili da 237,80 euro, la prima pagata alla spedizione n. di ordine 407-3585705-5125932.Il 27/09 ricevo l’email di Amazon che conferma la spedizione dell’oggetto e mi avvisa (prima volta nella mia esperienza con Amazon) che per il ritiro sarà necessario fornire al corriere una password temporanea, che mi verrà inviata ciò, suppongo, a tutela dell’alto valore del prodotto.Il 29/09 una nuova email mi avvisa che il pacco è in consegna il giorno stesso e mi fornisce la password. Il pacco però non viene consegnato.Il 30/09 un’altra email mi avvisa nuovamente che il pacco è in consegna quel giorno e mi fornisce un’altra password.Lo stesso 30/09 alle 13.20 ricevo l’email di conferma di avvenuta consegna del pacco. A casa c’è mia figlia quindicenne, che fornisce al corriere la password e ritira il pacco senza alcun sospetto. All’apertura del pacco però anziché l’Iphone vi trova: un mazzo di carte DUREX OBBLIGO o VERITA’ dal contenuto pornografico, una confezione di mollettine per capelli e una scatolina contenente un piccolo oggetto di ceramica Thun di evidente scarso valore.Mi telefona immediatamente sul lavoro (13.39), mi riferisce l’accaduto e mi invia tramite whatsup la foto degli oggetti ricevuti. Procedo immediatamente al reso indicando, secondo le modalità Amazon, come causale “ricezione di articolo errato” e già alle 13.51 mi giunge l’email di Amazon con la notifica della richiesta di reso l’email specifica che entro 3 giorni lavorativi il corriere si presenterà a domicilio per il ritiro del pacco e precisa che devo “rispedire l’articolo sbagliato”.Sempre il 30/09 SDA mi conferma tramite email che passerà a ritirare il pacco il giorno 04/10 o in caso di tentativo non andato a buon fine il giorno dopo.Nel frattempo, il 30/09 stesso, con il compleanno di mia figlia alle porte, provvedo ad acquistare sempre su Amazon un secondo Iphone 12 Pro Oro, da 512 GB e a costo più elevato, perché l’altro modello non è più disponibile in colorazione oro. Questa volta la spedizione non è assicurata da password e giunge in perfetta tempistica, con l’oggetto acquistato. Nel frattempo, poiché il corriere non si è mai presentato al ritiro (o non ci ha trovati), in data 07/10 scrivo ad Amazon chiedendo nuove istruzioni per il reso. Una email firmata Pietro del Servizio Clienti, mi fornisce le istruzioni e una nuova etichetta di reso.Il 09/10 mi reco all’Ufficio Postale di Laives ed effettuo la spedizione del pacco contenente gli articoli suddetti.Il 22/10 poiché non mi giunge alcuna notizia e si avvicina la data di scadenza della II rata (27/10) scrivo ad Amazon per informazioni. Lo stesso giorno una email firmata Eva del Servizio Clienti mi informa che il loro centro di distribuzione ha ricevuto il pacco in data 13/10 e che verrà elaborato il rimborso entro 2 settimane dalla spedizione, quindi entro il 23/10.In data 24/10 una email firmata sempre da Eva mi invita a contattare il Servizio Clienti per una verifica sull’ordine. Lo faccio per email lo stesso giorno (24/10 ore 9.38), dopodiché ricevo una email firmata Stefania del Servizio Clienti che mi avvisa che ha provveduto al rimborso di 1189 euro. Lo stesso giorno, infatti, sul mio estratto conto compare un accredito di 237,80 euro, la prima rata che era già stata versata.In data 28/10 ore 17.14 però ricevo una mail dall’indirizzo buyer-returns@amazon.it e firmata “lo specialista dell’account” che mi informa che Amazon ha ricevuto un articolo errato (!!) al posto dell’articolo originale, che l’articolo ricevuto verrà eliminato e che devo provvedere alla restituzione dell’Iphone altrimenti mi verrà addebitato nuovamente.Lo stesso giorno (ore 18.08) contatto telefonicamente il Servizio clienti di Amazon, che mi conferma che a loro effettivamente risulta che nella nota di reso ho esplicitato di non aver ricevuto l’oggetto ma altri articoli di scarso valore, ma non possono fare nulla a riguardo. Devo invece rispondere via email alla email dello “specialista dell’account” (perché è impossibile contattarlo telefonicamente).La stessa sera, ore 19.28 scrivo una lunga email molto risentita, nella quale preciso ogni passaggio dell’accaduto e chiarisco che non accetterò assolutamente di farmi addebitare un oggetto che non ho mai ricevuto. Invio anche la foto scattata da mia figlia all’apertura del pacco.Il 29/10 alle 5.40 ricevo una email sempre firmata “lo specialista dell’account”, che mi invita in sostanza a non contattare il Servizio Clienti, poiché questo non può rispondere a quesiti relativi a quest’ordine e a rispondere solo alle email degli specialisti dell’account.Alle 7.49 rispondo, sempre più seccata, che voglio parlare direttamente telefonicamente con lo specialista dell’account.Alle 13.53 mi giunge risposta email dallo “specialista dell’account”, che mi comunica che la decisione presa è definitiva: o restituisco l’oggetto o mi verrà addebitato, che la conversazione è chiusa e che se rispondo all’email non è detto che io riceva risposta. Alle 14.22, furiosa, richiamo il Servizio Clienti. Dopo 13’ di conversazione (che mi risulta essere stata registrata da Amazon) nella quale l’operatrice cerca di non dirmi nulla, alla fine si lascia sfuggire che l’Iphone è tracciabile e risulta attualmente in uso. Tra le altre cose, mi suggerisce eventualmente di denunciare Amazon. Poi chiude la conversazione.Il telefono è stato chiaramente rubato durante le varie fasi di logistica (impacchettamento, trasporto o consegna), ma Amazon anziché monitorare il proprio sistema di logistica, preferisce rivalersi sul cliente. Oggi ho appuntamento presso i Carabinieri per sporgere denuncia.


Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).