In data 24 novembre 2020 ho ordinato una tenda con chiusure verticali ,pavimentazione galleggiante in PVC E tetto supplementare di chiusura. La consegna era prevista entro 90 giorni dal rilievo tecnico, avvenuto il 19 dicembre 2020. Quindi il termine per la consegna doveva essere il 17 marzo 2021. Anche volendo considerare I termini generali di consegna previsti dalla condizione generale di fornitura al punto tre la consegna doveva essere effettuata entro il 6 aprile. Il contratto prevedeva un acconto al momento della stipula di € 10.000 regolarmente versato con bonifico poi il saldo di € 15.000 doveva essere versato al pronto merce. Con una mail della 12 aprile Arquati ci comunica che la merce era pronta, conseguentemente veniva effettuato da parte nostra il bonifico del saldo in data 15 aprile. A decorrere dalla data del pagamento ci avevano informato che sarebbero serviti circa 15 giorni per la consegna e l' installazione. A fine aprile abbiamo comunque sollecitato il rivenditore perché non avevamo avuto ancora alcuna comunicazione sulla data dell'installazione. I primi di maggio ci viene comunicato che l'installazione sarebbe avvenuta in data 19 Maggio e in quella data È stata fatta installazione solo della pergola. Allora abbiamo chiesto più volte, sia per per telefono che × e-mail, chiarimenti con diffide mezzo pec di conoscere dove fosse finita la restante merce ossia le chiusure verticali, la pavimentazione e le coperture di rifinitura.L'installatore inoltre ci ha confermato di non aver mai ricevuto il materiale che in effetti non c'è stato mai consegnato. E questo ha destato in noi grande perplessità in quanto il pagamento del saldo presupponeva il pronto merce. È evidente invece che non tutta la merce era pronta e siamo stati così ingannevolmente indotti a pagare tutto il saldo, con evidente compromissione dell'equilibrio contrattuale.In data 25 maggio è stata fatta una formale diffida ad adempiere in data 4 giugno È stata anche rappresentata la possibilità di richiedere il risarcimento dei danni che stiamo subendo. Faccio presente che l'opera che è stata ordinata doveva essere necessariamente provvista di chiusure verticali che la rendessero vivibile anche in condizioni climatiche sfavorevoli. Per l'istallazione della pergola abbiamo effettuato di lavori di predisposizione sia murari che idrici che elettrici pari a circa € 2500. Inoltre approssimandosi la stagione estiva e non ricevendo alcuna risposta, se non generici ho girato un sollecito all'ufficio compente dal parte del call center, siamo anche bloccati nella possibilità di organizzare le ferie . Infine la preoccupazione E la sfiducia in questa situazione sono aumentati dal fatto che su TRUSTPILOT abbiamo trovato altre recensioni negative simili al nostro caso E soprattutto dalla muro di gomma posto da Arquati di fronte alle nostre legittime rischieste.