Ho ordinato in Novembre 2022 una cucina presso Mondo Convenienza di S. Giuliano m.se (MI). (Venditrice: “Sara Fab”) . Avete preteso acconto e saldo prima della presunta consegna (“altrimenti non gliela costruiamo neanche”), prevista per fine Dicembre ‘22.La cucina arriva il 2 febbraio 2023: graffiata, con segni di colatura di vernice su un’anta, la cappa che a fatica si apre e si chiude con un rumore assurdo. Ma la “chicca” è che il forno, comprato contestualmente alla cucina, non entra nel fusto del mobile che dovrebbe ospitarlo, probabilmente è stato venduto un forno che non può essere inserito o un fusto che non può essere prodotto (ma non sta a me dirlo). Gli operai allora lasciano tutto com’è , con il forno in mezzo alla stanza, e provvedono a segnalare l’accaduto alla sede centrale. Da allora, per 3 mesi esatti nulla accade.A quel 2 febbraio seguono decine e decine di telefonate, molte delle quali conclusesi con l’operatore che riattaccava a seguito delle mie proteste . E ogni volta che chiamavo lo 0691515, trovavo operatori poco preparati e molto elusivi, i quali promettevano che entro 2/3 giorni sarei stato ricontattato, ma questo non è mai successo per tre lunghi mesi.Ho anche scritto via email al servizio clienti e al manager del negozio di San Giuliano milanese all’indirizzo indicato sull’ordine , spiegando la situazione e chiedendo un risarcimento per il danno subito, ma ho ottenuto un risarcimento di “ben” 150 € per l’accaduto - però dalla sede entrale di Iris Mobili - senza ottenere nemmeno uno straccio di risposta dal Negozio di S. Giuliano.Pare anche che in data 1 Aprile questo fantomatico fusto sia arrivato in magazzino a S. Giuliano ma fosse difettoso, e pertanto sia stato rispedito al mittente, ma ritengo sia stato un pesce d’aprile mal riuscito oltre che che un ulteriore modo per prendere tempo.intanto, per tre mesi il forno giace sul pavimento del mio monolocale impedendomi di usare gli spazi in modo adeguato, e siccome pesa 30kg non so dove spostarlo. Inoltre da cinque mesi sono costretto a mangiare fuori casa .E a questo punto, però, allo scoccare dei sei mesi dell’ordine e tre mesi dalla prima consegna difettosa, succede il LAMPO DI GENIO: settimana scorsa vengo contattato per fissare finalmente la riconsegna.E così stamattina ricevo la visita dei nuovi tecnici mondoconvenienza , i quali provvedono a sostituire i due frontalini rovinati, installano il miscelatore, NON cambiano la cappa e… MI RIPORTANO UN FUSTO IDENTICO AL PRECEDENTE, che quindi non può ospitare il forno.Adesso dico basta e, alla luce di quanto esposto, CHIEDO:1)un risarcimento di € 2.915.83 (duemilanovecentoquindici/83) pari al prezzo di acquisto della cucina in quanto:il prodotto ricevuto non è conforme a quanto da me acquistato. Inoltre la stessa cucina non è utilizzabile in quanto manca la possibilità di usare il forno. 2) un risarcimento danni di € 1.500,00 (millecinquecento/00) in quanto da 5 mesi sono costretto a mangiare sempre fuori casa, spendendo somme di denaro rilevanti. Inoltre, il forno inutilizzabile mi causa un disagio in quanto continua ad essere appoggiato sul pavimento e non è spostabile altrove a causa del peso e dell’ingombro. inoltre, ogni volta che vedo la cucina dentro il mio appartamento, provo un senso di rabbia e frustrazione causatomi da Voi e dalla Vostra inefficienza.3)un risarcimento di euro 150,00 (centocinquanta/00) per il permesso dal lavoro che ho dovuto prendere questa mattina per accogliere i tecnici che non hanno risolto la situazione.Ovviamente , sia io che il mio legale di fiducia siamo in possesso della documentazione di quanto sopra esposto.Resto in attesa di un Vostro riscontro , informando fin da subito che, in caso di mancato accoglimento delle mie doglianze, non esiterò a denunciare ogni aspetto dell’accaduto alle Autorità preposte ( in primo luogo la Guardia di Finanza) ed ai mezzi di comunicazione mediatica, in particolare ad una nota trasmissione televisiva.
