Buongiorno, come già comunicato via PEC in data 19/10 all'indirizzo protocollo@pec.abbanoa.it, venerdì 23/9/2022 mi è stato creato un gravissimo disservizio: La mattina del 23/09, all'improvviso constatavo la mancanza di acqua potabile nel mio appartamento con mia grande sorpresa, riscontravo che il contatore, a me intestato, era stato scollegato e asportato senza alcun preavviso e senza nessun avvertimento verbale nonostante fossi presente presso il mio domicilio.Telefonai costantemente per diverse ore ai diversi numeri della vostra assistenza senza ricevere alcuna risposta. A seguito della comprovata indisponibilità telefonica, della mancanza di acqua potabile che mi privava delle mie necessità primarie e vitali fui costretto a recarmi con la mia vettura, presso i vostri uffici a Olbia.Dopo diverso tempo in attesa degli operatori che cercavano di identificare la causa dell'inconcepibile azione e dopo aver fornito le prove fotografiche che dimostravano l'asportazione del mio contatore si giunse alla conclusione di un errore da parte di Abbanoa, nella comunicazione del contatore da rimuovere. L'inquilino situato sotto il mio appartamento aveva dato la disdetta del suo contatore ma il contatore rimosso era stato erroneamente il mioPer questo grave inconveniente e danno ,sono rimasto senza fornitura di acqua potabile, servizio essenziale volto a soddisfare bisogni primari aventi fondamento costituzionale nella tutela di diritti inviolabili di cui all’art. 2 della Costituzione, per mezza giornata. Oltre a questo mi sono dovuto recare personalmente con la mia autovettura e con ulteriore dispendio di tempo e costi di trasferta presso i vostri uffici di Olbia non essendomi possibile parlare telefonicamente con il vostro supporto. Chiedo pertanto un risarcimento danni pari a €500.Confidando nella vostra celerità, serietà e volontà di chiudere con questo scambio il grave danno, porgo distinti saluti.