Oggetto: Elusione del rimborso di SIM residue, disabilitate per cessazione rivendita
Scriviamo in qualità di ex rivenditore Optima.
Avendo noi esercitato nei tempi previsti il recesso da un contratto di fornitura elettrica per il nostro stesso negozio che avevamo sottoscritto con quest'azienda, Optima a sua volta ha cessato il contratto di rivendita dei loro servizi che l'azienda stessa aveva sottoscritto con noi; fin qui nulla da obiettare però Optima,
avendo disabilitato sui propri sistemi e contestualmente alla cessazione del contratto di rivendita per impedire di commercializzarle in seguito 27 SIM Optima residue e giacenti nel nostro magazzino ma avendoci anche addebitato durante il periodo di vigenza del contratto di rivendita € 80 per la spedizione in unico collo di 40 SIM (di cui 13 da noi nel frattempo vendute) ovvero € 2 di spedizione per ogni SIM presente nel collo,
ha in tal modo eluso il rimborso di queste 27 SIM la cui quota di spedizione ammontava ad € 27 × 2 = € 54 e che corrisponde al danno patito non potendo più commercializzare tali SIM (disabilitate da Optima) e ciò, ribadiamo, a seguito di cessazione del contratto di rivendita esercitata da Optima stessa.
Il fatto è stato segnalato all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con Segnalazione n. W00136490 del 23/06/2025 22:22