Buongiorno, stiamo vivendo un vero incubo con Mondo Convenienza, settore cucine. Dopo le pratiche di progettazione e preventivo ordiniamo la cucina ed attendiamo il geometra per la rilevazione delle misure. Il geometra viene, misura, scrive e passa il tutto al progettista. Si fa appendere la caldaia al muro per valutarne gli ingombri, mi fa spostare una presa (scoprirò dopo che poteva stare dov'era) e dice che è tutto a posto. Benissimo, dopo pochi giorni mi chiama il negozio per confermare che è tutto ok, possiamo procedere. Arriva il giorno del montaggio: due simpatici montatori che non rivolgono nemmeno il saluto iniziano di fretta e furia a montare (previa visione dell'assegno, senza il quale la merce non viene scaricata dal camion). Di fatto lasciano la cucina con quasi tutte le ante storte, una anta ed uno zoccolo scheggiati, i pistoncini dell'apertura ante che sforzano, quasi tutto il nylon di protezione da togliere (in alcuni punti ora è impossibile rimuoverlo), la cappa montata al contrario, la giunzione tra i top con un dislivello ed un disallineamento importante, un dito di vuoto sotto il forno e, infine, la caldaia che spunta da sotto il pensile... ed in più, il pensile viene privato della spallina sottostante in quanto non si riuscirebbe altrimenti a montare ed accedere alla caldaia. Il risultato è che il pensile in questione è già svirgolo, oltre ad essere di dubbio aspetto estetico. Chiamiamo subito il supporto che ci prospetta un nuovo pensile in sostituzione, anche più lungo, in modo da coprire la caldaia... non ci convince molto ma decidiamo di accettare, se non che ci richiamano dicendo che non ne abbiamo diritto perchè il pensile lungo non esiste, le foto del geometra non mostrano la caldaia, non ci sono prove e nessuno di loro ha commesso errori. Dei 4 attori in scena il primo, il geometra, ha sbagliato le misure il secondo, il progettista, ha sbagliato il disegno i terzi, i montatori, hanno montato con sufficienza il quarto, l'acquirente, ha pagato regolarmente con assegno privo di vizi ed irregolarità. L'assistenza telefonica rimanda al punto vendita che, ovviamente ti rimanda all'assistenza in un loop infinito che ci piacerebbe interrompere risolvendo i problemi.
