Gentilissimi, in seguito ad una conversazione con un conoscente ho avuto il dubbio di aver pagato in eccesso per diversi anni la tassa sui rifiuto al mio comune di residenza, Milano. Mi sono attivata per la verifica e, in effetti, ho scoperto di aver corrisposto fin dal 2003, 50 euro in più ogni anno. Questo perchè al vostro ufficio competente risulta una superficie calpestabile di 65 mq anzichè, quella corretta, di 52.Secondo l'impiegata con cui mi sono confrontata telefonicamente, l'errore è stato mio nel comunicare fin dall'inizio la metratura corretta. A differenza di quello che sostengo io, che invece potrebbe essere stato recepito scorrettamente il dato in questione. Inoltre, sempre secondo questa impiegata, il vostro ufficio non può risalire ai pagamenti antecedenti il 2013 e che la variazione da me richiesta non può essere retroattiva.Ne consegue che, in 20 anni, potrei aver corrisposto al Comune di Milano un importo in eccesso, rispetto al dovuto, di circa 1000 euro.Con la presente sono, quindi, a richiedere un rimborso dell'importo versato in eccesso avendo il Comune beneficiato di versamenti non dovuti.In attesa di gentile riscontro, saluto cordialmente