Buongiorno,
in data 7 maggio 2024 ho stipulato, presso lo sportello Wind Tre situato nel centro commerciale Il Gigante di Somma Lombardo VA, un contratto per linea fissa Internet+voce secondo l'offerta Internet 100, attivata il 9 maggio 2024 col numero 0331 1499329.
Il costo mensile dell'offerta, di circa 23 euro, prevede anche la fornitura di un modem per la cui attivazione è previsto un'ulteriore addebito di circa 40 euro.
Ho fatto notare alla signora che mi ha assistito nella stipula del contratto, che esiste la "libertà di modem" e che avevo già un modem funzionante secondo le specifiche Wind Tre perché fornitomi dalla stesso operatore.
La signora mi informava che, anche rinunciando al nuovo modem, il prezzo del contratto sarebbe stato lo stesso. A quel punto ho accettato.
Mi arriva oggi 17 maggio 2024 la copia di cortesia della fattura Wind Tre citata in oggetto per 287,52 euro (235,67+51,85 IVA) relativa al nuovo modem.
La fattura porta anche l'avvertenza "Questa fattura non deve essere pagata: come da accordi commerciali il costo del modem sarà addebitato ratealmente sul conto telefonico".
Chiedo pertanto che, in base al Regolamento (UE) 2015/2120 e alla delibera di Agcom 348/18/CONS, con la quale il nostro Paese si uniforma alla normativa europea, venga annullata la fattura in oggetto, venga scorporato dal mio conto telefonico mensile l'importo dei ratei calcolati sulla base di 24 mesi (secondo la stessa rateazione applicata per l'acquisto del mio attuale modem Wind Tre) e che non mi venga fatturato l'intervento per l'installazione del modem non richiesto.
Sarà mia cura restituire il modem ricevuto allo sportello Wind Tre presso Il Gigante di Somma Lombardo VA.
Distinti saluti.
Claudio De Cani
via Isaia Bianco 26,
21019 Somma Lombardo VA
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