Spett.le Illumia,Nella prima fattura ricevuta (n.Fattura N. 422300092935 del 08/02/2023) relativa alla fornitura di gas,mi è stato fatturato anche l'importo di euro 89,00.Tale importo, sentito il Vs. call center, risulterebbe un contributo che viene fatturato una-tantum pari a 90,00 per forniture sopra i 500 mc/anno.Vi comunico che non ero a conoscenza di questo importo, che non mi era stato comunicato durante la telefonata di teleselling e quindi di adesione alla Vs. fornitura.Tale importo risulterebbe iscritto anche nel contratto, tuttavia, come sempre accade, il contratto viene inviato dopo la conclusione della telefonata di teleselling, quando il contratto è già stato concluso. Pertanto non ho avuto l'opportunità di leggere il contratto prima di accettare la somministrazione di gas e luce. Diversamente non avrei accettato la somministrazione delle forniture di gas e luce.Inoltre, dal contratto di fornitura di energia elettrica risulta un contributo una-tantum di euro 34,50, che verrà fatturato nella prima fattura di energia elettrica.Risulta inoltre, da quanto mi comunica il Vs. call center, che tali importi una tantum non verrebbero restituiti in caso di risoluzione del contratto e nonostante i regolari pagamenti da parte del cliente. Verrebbero restituiti solo in caso di attivazione di pagamento mediante domiciliazione bancaria.Anche questo dato rilevante non mi era stato comunicato durante la telefonata di teleselling. Trattasi peraltro di elementi contrattuali da sottoporsi in modo specifico e con attenzione al somministrato in quanto specificamente onerosi solo per quest'ultimoPer tali motivi Vi chiedo quanto segue:1) la restituzione dell'importo di euro 89,00 indicato nella fattura di cui sopra.2) di non fatturarmi l'importo di euro 34,50 che potrò verosimilmente trovare sulla prima fattura relativa alla fornitura di energia elettrica, e comunque di effettuare la restituzione dell'importo subito dopo la eventuale fatturazione.