Buonasera a chi mi leggerà. Scrivo qui per descrivere il furto di un reso ad Amazon del valore di 999 euro corrispondente a un macbook air di cui non sono più in possesso in quanto spedito nelle medesime condizioni e con tutti gli accessori ricevuti. Il reso è stato effettuato in data 17 Luglio 2021 presso l'ufficio postale sito in Via Bagnasco, 7/C 10141 Torino TO. Il 28 Luglio Amazon mi risponde via mail (Mail 1 in allegato)Nella mail c'è un errore in quanto viene chiesto di restituire l'articolo corretto il 17 Luglio quando la mail l'ho ricevuta il 28 luglio.A seguito di questa mail inizio a comunicare con il servizio Amazon non ottenendo assolutamente nulla in quanto continuano a indicarmi di consegnare l'articolo corretto, che non ho più in mio possesso, al fine di ricevere il rimborso. A questo punto cerco di capire in che modo posso provare di aver spedito un pacco pieno e non vuoto come da loro segnalato e mi reco il giorno 31 Luglio presso l'ufficio postale per segnalare l'accaduto alla direttrice con la ricevuta di reso in mano. Assumendo che il pacco venisse pesato chiedo alla direttrice di fornirmi la registrazione presso i loro sistemi informatici del peso del pacco al momento in cui è stato spedito e la direttrice mi comunica che loro non sono tenuti a registrare alcun peso per i pacchi resi Amazon ma solo per i servizi/pacchi offerti da Poste Italiane. Nelle etichette di reso rilasciate da Amazon vi è un campo dedicato al peso del pacco che l'operatore per i resi precedenti che ho fatto ha sempre utilizzato per scrivere il peso del pacco dopo averlo pesato con la bilancia che hanno in ufficio. Tuttavia la direttrice mi dice che i loro sistemi informatici non prevedono la registrazione del peso al momento del reso in quanto il sistema che usano si limita solo a leggere il codice a barre dell'etichetta di reso e recupera quello che era il peso originale del pacco al momento in cui l'utente effettua l'ordine. Successivamente rimanendo allibito alla possibilità di non potermi tutelare in alcun modo contatto l'assistenza Amazon per descriverli questa particolare situazione e chiedergli se poste italiane è tenuta a registrare il peso per i pacchi resi Amazon e mi dice di si visto e considerando che c'è un apposito campo dedicato a ciò nell'etichetta di reso. Ritorno all'ufficio postale comunicando tale informazione alla direttrice dell'ufficio postale la quale mi dice che se ne assumeva le proprie responsabilità nel caso in cui il proprio ufficio fosse tenuto a registrare il peso e questo non è stato fatto. Mi dice inoltre che posso aprire un reclamo direttamente con lei riguardo all'accaduto ma preferisco farlo personalmente online non fidandomi più dei loro servizi. A questo punto apro un reclamo online nei confronti di Poste Italiane per manomissione e furto del pacco compilando il relativo form. Noto che tra i servizi per cui è possibile aprire un reclamo non vi è quello utilizzato per i resi Amazon che si chiama Pacco Reverse ma che ci sono solo i servizi offerti da Poste italiane stessa (ad indicare che forse non sono loro ad occuparsi dei reclami per i resi Amazon ma che bisogna contattare direttamente Amazon per questo). Infatti l'operatrice mi conferma ciò, ovvero che deve essere amazon ad aprire un reclamo nei confronti di Poste Italiane per poter avviare un indagine interna. Amazon come ho scritto su e come riporto di seguito, dopo le innumerevoli conversazioni avute mi comunica come ultima mail (Mail 2 in allegato)E' passato più di un mese dal momento in cui effettuato il reso del pacco e una cosa l'ho imparata ovvero che in caso di pacchi di un certo valore conviene sempre utilizzare il la spedizione assicurata in quanto furti come questi specialmente in un periodo come fine Luglio o Agosto sono sempre possibili. Considerando però la cifra persa e il disagio e il tempo altrettanto perso sono intenzionato a portare la questione fino in tribunale o dove servisse in quanto ho constatato che non vi è alcuna forma di tutela per l'utente nel seguente caso specifico:Se un cliente ordina un pacco da Amazon e ne effettua il reso non è assolutamente tutelato nella spedizione in quanto a livello contrattuale con poste italiane non vi è alcuna norma che prevede che poste Italiane Spa debba registrare i pesi al momento del reso per i pacchi resi ad Amazon. Inoltre al momento del reso presso il portale Amazon, non viene consigliato al cliente alcuna forma di spedizione assicurativa per metterlo in guardia di possibili furti, ma viene lasciato il tutto al caso dando l'impressione all'utente che il pacco non possa essere mai manomesso o rubato.Mi sembra assurdo che Amazon non abbia preso in considerazione un caso del genere, dove un utente in buona fede restituisce il pacco, questo pacco viene registrato con lo stesso peso preso dal codice a barre di quello a cui era arrivato all'utente e quando l'utente lo manda indietro, il corriere o l'operatore stesso amazon può manometterlo senza problemi e restituire il pacco vuoto in quanto non è stato pesato con il suo peso effettivo. In qualità di utente che è sempre stato soddisfatto del servizio Amazon e che non ha mai avuto problemi del genere con qualunque reso io abbia mai fatto anche di cifre importanti, chiedo ad AltroConsumo un aiuto nel risolvere questa questione in quanto mi sento truffato e deluso di tutta quanta l'esperienza in se sopratutto considerando che questo non è un problema isolato ma se si fa una breve ricerca in rete ci si accorge che è stato già segnalato da numerosi utenti e che non è stato ancora preso alcun provvedimento da parte di amazon per rendere l'utente perlomeno tutelato da certe casistiche di furto. Allego la ricevuta di reso rilasciata dall'ufficio postale. Grazie a chiunque leggerà questa mia breve descrizione, se avete bisogno di chiarimenti o maggiori informazioni non esitate a contattarmi. Grazie per il tempo e buon lavoro