Ricostruzione fatti ACEAIl giorno 13.01.2017 sono diventata proprietaria dell’immobile sito in via Legnone 81, piano 3° (Atto pubblico notarile stipulato in data 13/01/2017 e registrato presso l’agenzia delle entrate di Genova 2 il 23/01/2017, n. registrazione 781 serie 1T). Dal momento che la corrente elettrica era presente e funzionante a pieno regime, mi sono subito attivata per regolarizzare la mia posizione, cercando di effettuare la voltura dell’utenza a mio nome. Ho quindi contattato l’Autorità per l’Energia Elettrica per conoscere il nome del fornitore dell’elettricità, scoprendo che si trattava della società ACEA. Non appena ho avuto questa informazione, sono cominciati i tentativi di voltura. Per 3 settimane ho tentato di effettuare la voltura via sito web, come suggerito dal call center ACEA, tramite la sezione MyAcea (vedi screenshot allegati): nonostante la procedura si concludesse con successo, non risultavano richieste inoltrate. Dopo numerose telefonate al servizio supporto web di ACEA, è risultato che all’interno del sistema esisteva un bug che mi permetteva di arrivare in fondo alla procedura, ma la richiesta non veniva inoltrata perché era presente un errore di altro tipo.Dopo numerosissime telefonate al call center ACEA, è emerso che tale errore era dovuto al fatto che il POD non risultava associato ad alcun distributore. Questa informazione mi veniva data il giorno 13.02.2017 e alla mia pratica veniva assegnato il numero di protocollo 1416845246.Il giorno 16.02.2017 ho contattato nuovamente il call center per aggiornamenti, e mi è stato detto che il POD era stato associato al distributore ma non era ancora possibile effettuare la voltura dal momento che la pratica doveva essere gestita dal dipartimento amministrativo di ACEA che avrebbe dovuto aggiornare la situazione del contatore. L’operatore con cui ho parlato ha cercato di far risolvere la cosa in tempo reale ma non è stato possibile. Mi è stato quindi detto che in un paio di giorni avrebbero gestito la cosa e mi avrebbero richiamato. Mi veniva quindi assegnato il nuovo numero di protocollo 1423162103.Non avendo ricevuto alcuna chiamata nei tempi annunciati, la settimana successiva ho effettuato numerose telefonate al call center per avere aggiornamenti sulla situazione, ma ogni volta mi è stato detto che la pratica non era ancora stata gestita dal dipartimento amministrativo, che avrei dovuto aspettare tempi che andavano dalle 48 ore ai 5 giorni lavorativi, a seconda dell’operatore con cui parlavo.Il giorno 02.03.2017 è stata inviata una diffida a mezzo PEC dal mio avvocato, a cui non è seguita alcuna risposta da parte dell'azienda.