il giorno 01/09/2023 mi sono recata presso il negozio Iperceramica di Cinisello Balsamo con l'autovettura Citroen C3 targata FJ279NN intestata a mia madre Gnocchi Enrica.
Durante la fase di parcheggio negli appositi spazi a lisca di pesce riservati ai clienti, mi sono inavvertitamente e lentamente "appoggiata" ad un palo che sorreggeva una lampada per l'illuminazione che essendo evidentemente priva di alcun fissaggio stabile è caduta rovinosamente sulla mia auto, danneggiando il paraurti.
Solo per un caso fortuito la lampada, che ripeto, non era fissata stabilmente sul palo, non ha colpito il parabrezza sfondandolo e causando danni ben più gravi a me e alla persona che mi accompagnava in auto. Preciso che
la lampada caduta prima sul cofano e poi a terra, non si è nemmeno rotta, neppure la lampadina al suo interno, come si può evincere da alcune foto che ho scattato col cellulare subito dopo l'accaduto.
Successivamente, spaventata dal botto e dal fatto increscioso, oltre che al danno alla vettura, sono entrata nel negozio spiegando l'accaduto. Ho lasciato i miei dati e fatto presente la pericolosità del fatto accaduto.
Dopo alcuni giorni e con mia enorme sorpresa, mi sono vista recapitare una raccomandata nella quale mi si chiedeva il rimborso dei danni. Incredibile! Ho rischiato nel loro parcheggio insicuro e vogliono darmi la colpa. Oltre il danno la beffa!
Ho avvisato il mio assicuratore della ricezione della comunicazione e ho provveduto a far inoltrare la mia corretta versione dei fatti, allegando anche la testimonianza rilasciata dalla persona che mi aveva accompagnato e che era seduta lato passeggero sull'auto.
Preciso che la danneggiata sono io: la lampada non era fissata, cadendo non si è nemmeno rotta, il palo che la reggeva è ancora lì in piedi; gli unici danni li ha subiti l'auto di mia madre. Tanto spavento per l'evento e sorpresa per l'incuria e la pericolosità in un luogo pubblico dove pedoni e vetture sono ritenute al sicuro.
In fede,
Paola Virginia Villa
