Spett. Mondo Convenienza,
In data 04/04/24 ho effettuato un acquisto presso il Vostro punto vendita, optando per l'acquisto di una scrivania. All'atto della conferma dell’ordine, mi è stato garantito che la consegna sarebbe avvenuta entro il 23/04/24. Sebbene l'appuntamento sia stato rispettato, si è verificata una problematica già riscontrata in passato: all'arrivo dell'installatore, è risultato mancante un componente fondamentale, rendendo impossibile l'installazione dell'articolo. Di conseguenza, l'articolo è stato restituito e mi è stata promessa una nuova data di consegna.
Questo inconveniente, che si è verificato in passato, mi ha causato notevoli disagi. Innanzitutto, ho dovuto impiegare un giorno di permesso lavorativo per l'attesa della consegna, che si è rivelata infruttuosa e che dovrò ripetere nuovamente al momento della prossima consegna. Inoltre, in seguito alla conferma dell'appuntamento, ho deciso di disfarmi della mia precedente scrivania, lasciando i miei figli privi di uno spazio adeguato per svolgere i compiti per un periodo indeterminato.
Per i disagi e le inconvenienze subite, chiedo un rimborso parziale di 100€ a titolo di risarcimento. In mancanza di una soluzione soddisfacente, mi vedrò costretto a esercitare il mio diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti.
Resto in attesa di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, considerando la stessa come messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Distinti saluti