Desidero segnalare pubblicamente un grave disservizio subito durante il volo FR9908 del 16 dicembre 2024 da Lisbona a Roma e l'ancor più grave silenzio di Ryanair alle mie PEC inviate successivamente.
Durante il volo ho subito un forte malessere dovuto all’elevata temperatura a bordo, che si è protratto per tre ore consecutive. Nonostante le ripetute richieste di assistenza al personale di bordo per regolare la temperatura e rendere l’ambiente più vivibile, non ho ricevuto alcun supporto adeguato. L'unico rimedio possibile è stato bagnarmi con acqua in bottiglia per alleviare il disagio. Quando, finalmente, mi è stato permesso di spostarmi in una zona con ventilazione migliore, sono stata invitata a tornare al mio posto per consentire all’assistente di volo di consumare un pasto (!).
A peggiorare la situazione, il personale ha mostrato atteggiamenti irriguardosi e ridicolizzato il mio disagio, aggravando ulteriormente il mio malessere psicologico e fisico.
Dopo il volo, ho inviato una PEC dettagliata a Ryanair e notificato l’accaduto alle autorità competenti, tra cui il Ministero dei Trasporti e l’ENAC. Tuttavia, Ryanair non ha fornito alcuna risposta. Trovo inaccettabile questo silenzio, soprattutto di fronte a una segnalazione così grave che mette in discussione la sicurezza e il benessere dei passeggeri.
Chiedo:
Una spiegazione chiara sul perché non sia stata garantita un'adeguata assistenza a bordo.
Un richiamo formale nei confronti del personale coinvolto.
Un risarcimento per i danni fisici e psicologici subiti.
Invito Ryanair a rispondere prontamente, ma soprattutto a migliorare la gestione delle emergenze e la professionalità del personale, per tutelare i diritti dei passeggeri e prevenire situazioni simili in futuro.
Giulia Morello