Buongiorno,ho sporto reclamo contro Fastweb per una MANCATA CHIUSURA DEL CONTRATTO, a causa della quale l'azienda pretendeva il pagamento di bollette per un servizio di cui avevo chiesto la disdetta quasi un anno prima - dopo mancate risposte ad una serie di altre mie richieste per almeno due anni e mezzo.Il reclamo è stato poi chiuso automaticamente da Altroconsumo, dopo qualche mese, senza altre azioni da parte mia in quanto ero in comunicazione con una dipendente Fastweb da qualche settimana, che si stava impegnando a risolvere la mia situazione.La mia linea, ufficialmente in corso di attivazione per due anni, ma con regolare prelievo della bolletto dal mio conto, non veniva chiusa, nemmeno quando è stata attivata un'utenza da altro operatore, prima continuando a prelevare i soldi dal mio conto e poi - dopo il mio blocco del prelievo - con l'invio di solleciti di pagamento.La signora ha seguito la pratica, annullato tutte le fatture in più, ma poi ha smesso improvvisamente di rispondermi ed è sparita nel nulla. Dopo qualche mese ho ricevuto l'SMS in cui mi si diceva che il modem poteva essere smaltito da me in autonomia.Quando ho pensato che questa pratica ridicola e infinita fosse finalmente conclusa, ad un anno di distanza ricomincio a ricevere solleciti di pagamento, poi pretesi direttamente da un'agenzia riscossione crediti e tramite mail di un'avvocatessa (Ciaravella Martina), in nome di un contenzioso con Fastweb s.p.a. per il contratto in oggetto.Stanca di protrarre questa richiesta di prove infinite e desiderosa di non vedere mai più il nome Fastweb sulla mia strada, mi rivolgo agli avvocati di Altroconsumo.