In data 31/3/25 ho inoltrato l'ordine in oggetto e ho pagato con carta di credito E 228,27.
In data 7/4/25 mi è stato comunicato che l'ordine sarebbe stato evaso parzialmente "per un problema di aggiornamento sulla disponibilità dei prodotti a catalogo" e che si sarebbe provveduto "al rimborso nel più breve tempo possibile e comunque entro i prossimi 14 giorni lavorativi dalla data di consegna sullo stesso metodo di pagamento da lei utilizzato". L'importo del rimborso dovuto è di E 208,00!!!
La frase usata e i tempi sono quelli previsti per i resi, peccato che nel mio caso non sia stata io a causare il rimborso ma Farmaè.
Un'aggravante è il fatto che il 7/4/25, giorno della comunicazione di prodotti mancanti, gli stessi erano presenti a catalogo e risultavano disponibili.
Il 7/4/25 ho scritto a Farmaè per manifestare il mio disappunto, sottolineare l'entità del rimborso ed il fatto che i prodotti erano sempre disponibili a catalogo, il 24/4/25 ho riscritto, senza ricevere mai alcun riscontro.
Oggi scadono i 14 giorni entro i quali veniva garantito il rimborso senza che io abbia ricevuto alcunchè.
Ribadisco quanto già comunicato: si tratta di un comportamento commerciale scorretto, un abuso, lesivo degli interessi e del rispetto del cliente, una sorta di autofinanziamento, visto il gran numero di segnalazioni di casi della stessa natura da parte dei clienti .
Confido che inviare la presente email tramite il canale Altroconsumo favorisca l'immediato rimborso del dovuto, per ora senza il ricorso alle vie legali.
Distinti saluti.
Fulvia Pestarino