Buongiorno,
in data 14 -06-2025 ho ricevuto la visita di un incaricato Remail ( Vattiato Giuseppe) il quale dopo il sopralluogo mi stila in carata libera una sorta di preventivo e mi spiega che avremmo beneficiato del 50% dell'importo come detrazione fiscale ( all'incontro eravamo presenti sia mia moglie che io) per ricevere tale beneficio se ne sarebbe occupata la ditta Remail tramite i propri canali per istruire tale pratica, accettiamo la proposta ma riferiamo che avremmo dovuto accedere ad un finanziamento per pagare l'intero importo e senza il quale non avremmo potuto aderire all'offerta formulataci, lui ha insistito affinchè firmassimo digitalmente la proposta e procedessimo al versamento di un anticipo pari ad € 850,00 senza il quale ( come da lui stesso riferito) la produzione dei materiali scelti non sarebbe cominciata e pertanto la data di inizio lavori si sarebbe prolungata, comunque ci disse che avremmo potuto scegliere con calma una data quando il servizio preposto ci avrebbe contattato. Due giorni dopo sono stato ricontattata via telefono dal consulente Vattiato G.PPE che mi chiedeva notizie in merito al mio finanziamento ed ho riferito che avendo altri finanziamenti in corso non mi sarebbe stato accettato, pertanto ho detto che non potevo dare seguito all'offerta, mi ha proposto una finanziaria di loro fiducia, ma avendo altri impegni finanziari riferivo che al momento preferivo non dare seguito alla contrattazione, ha insistito a farmi fare il versamento della caparra confirmatoria e mi ha detto che poteva sospendere la produzione del materiale e la realizzazione dei lavori in una data successiva, riferivo che al momento preferivo rinunciare e lui mi ha risposto che non c'era alcun problema.Qualche giorno dopo sono stato contattato dal servizio clienti che mi chiedeva una possibile data per iniziare i lavori, ho detto anche a loro che preferivo non realizzare i lavori e che il loro consulente era a conoscenza di ciò e mi hanno detto ache loro che vista la mia decisione annullavano la pratica senza problemi.alla data odierna 09-07-2025 vengo contattato da remail che mi chiede di nuovo la data di possibile inizio lavori, riferisco quanto sopra e mi rispondono che loro sono l'ufficio legale e che non avevo rispettato i termini di disdetta, ho fatto presente anche in questo caso che ho informato subito il loro consulente Vattiato che non volevo più effettuare alcun lavoro e che nessuno fin ora mi ha informato che avrei dovuto disdire il tutto tramite pec e che i termini per farlo erano ormai scaduti.Ritengo questo comportamento poco corretto in quanto, fino a che i termini del contratto lo prevedevano, nessumo ha sottolineato il fatto che avrei dovuto fare disdetta scritta e sopratutto mi hanno detto che fin quando non versavo la caparra tutto rimaneva fermo e che non potevano dare l'ordine di produzione dei materiali, anzi, tuti gli operatori con cui ho avuto a che fare mi dicevano che non c'era alcun problema.