Salve, vorrei porre alla vs attenzione un comportamento non corretto da parte della Tonic.Nel mese di dicembre 2019 ho sottoscritto un abbonamento triennale con la societa' in questione per la sede di Milano/lambrate in quanto risiedevo a Milano.Ad agosto 2020 mi sono trasferito, con un nuovo contratto di lavoro, a Salerno e nel frattempo ho continuato a pagare il Rid mensile dell'abbonamento senza poter logicamente usufruire del servizio non essendoci nella mia citta' nessuna sede della Tonic.Qualche giorno fa ho mandato una mail alla socita' in questione facendogli presente il tutto e chiedendo di rescindere dal contratto per i mesi restanti e cioe' fino ad aprile 2023 visto che al momento non ho possibilita' di rientrare a Milano e che quindi non volevo piu' pagare un servizio di cui non usufruisco e tenendo presente che per 18 mesi hanno avuto regolare pagamento mensile senza che io mi sia recato presso la loro palestra.Ho ricevuto risposta dalla societa' che mi dice che la rescissione si puo' applicare, secondo il contratto del commercio, solo per i contratti fatti a distanza e non per il mio che è stato fatto in presenza, cosa che sinceramente trovo discriminante e vessatorio.Possibile che solo perché ho sottoscritto il contratto di persona devo continuare a pagare per altri 14 mesi senza poter rescindere?Mi dicono che posso cedere l'abbonamento, cosa impossibile logisticamente, visto che mi trovo a 800 km di distanza.Vi allego la loro risposta ricevuta via mail:Buongiorno sig. Marotta,in ottemperanza al Codice del Consumo attualmente in vigore, il diritto di recesso può essere esercitato solo in relazione ai contratti di compravendita di beni o servizi conclusi a distanza, ovvero fuori dai locali commerciali. Poiché il suo contratto di iscrizione in palestra è stato sottoscritto nei locali del club non risulta annullabile, pertanto ci si vede costretti a respingere la Sua richiesta.In attesa di un vs riscontro, porgo cordiali saluti.Vincenzo MAROTTA