Spett.le ConforamaVi scrivo per mettervi a conoscenza di un comportamento a mio parere non corretto, avvenuto a seguito della prenotazione di un mobile, nel vostro pdv di Fasano (Br). In data 16/8 mi sono recata presso il Vs. punto vendita per acquistare una credenza, a detta del vostro addetto alla vendita, disponibile e consegnabile a domicilio previo acconto. Come richiesto ho lasciato l'acconto e sono rimasta fino ad oggi, in attesa della consegna. Tre giorni fà una vostra incaricata mi ha contattato per informarmi che il mobile non è nè più disponibile né più ordinabile, ed alla mia richiesta di rimborso dell' acconto, mi ha intimato che non era possibile il rimborso e l'unica strada per non perdere la somma era farmi un buono d'acquisto. Credo che prima di far lasciare un acconto ad un cliente, sia necessario sincerarsi della effettiva disponibilità dell'oggetto venduto e non comunicare ormai quasi 15 giorni dopo che tale oggetto non sia più disponibile costringendo il cliente all' acquisto di un altro complemento, per ripiego ad un palese errore del vostro incaricato. Richiedo quindi gentilmente il rimborso di quanto lasciato come acconto, sperando nella comune volontà di chiarire il disguido in maniera pacifica e civile. Aggiorno la presente facendovi presente che aspetto vostra risposta ormai da 3 giorni, durante i quali non ho ricevuto alcun vostro cenno.Distinti saluti,Immacola Laporta