Spett. DECATHLONIn data 12/6/23 ho acquistato presso il Vostro negozio di Foligno un paio di scarponi da trekking modello TECNICA STARCROSS GTX MS40 pagando contestualmente l’importo di 139,99€In seguito ad un solo utilizzo mi sono accorta che lo scarpone destro presentava uno strappo nella pelle laterale. Il prodotto doveva avere un difetto all’acquisto, se no non si sarebbe danneggiato con una sola escursione. Sono esperta di montagna, ci lavoro da più di 20 anni e sono anche Guida ambientale escursionistica. Ho acquistato questo stesso modello di scarpone da voi già altre 3-4 volte in precedenza e l’ho sempre sostituito dopo almeno un paio di anni per completa usura della suola. Un danno del genere su uno scarpone integro non è possibile dopo una sola escursione. Avrei dovuto urtare con grande violenza contro qualcosa di tagliente rischiando di farmi anche molto male e garantisco che questo non è successo. Il 20/6/23 mi sono recato presso il vostro negozio per richiedere, in considerazione della natura del prodotto e dell’entità del difetto riscontrato, la sostituzione del prodotto in garanzia o il suo rimborso. La mia richiesta è stata rigettata poiché il personale ha ritenuto erroneamente che il danno fosse stato causato da me e non da un difetto. Mi sono quindi rivolta ad un un calzolaio tecnico specializzato nella riparazione di scarponi da montagna per cercare di salvare il salvabile. Appena il calzolaio ha visto lo scarpone strappato mi ha detto che il pellame sfilacciato (come mostrato dalla fotografia che vi allego) rappresenta una sorta di “cedimento strutturale” del pellame ed è un chiaro indice del fatto che per quella parte dello scarpone è stato utilizzato un pezzo di pelle chiamata dai calzolai “sfiancatura” che è una parte della pelle molto fragile e che in genere non si utilizza per le parti anteriori/laterali degli scarponi. Si tratta quindi di un DIFETTO DI FABBRICA, come da me sostenuto nel mio tentativo di reclamo e non di un danno arrecato da me, come è stato insinuato dal vostro dipendente con cui ho parlato presso lo store di Foligno. La pelle, essendo di cattiva qualità (detta anche “crosta”, sempre nel gergo dei calzolai), non ha retto allo sforzo proprio perché fragile e posizionata in un punto dello scarpone che deve resistere a forti sollecitazioni. Ho consultato la vostra politica di reso e cambio che richiama l’art. 135 bis, ter, quater Codice del Consumo-Dlgs 206/2005. Tale articolo riporta che “In caso di difetto di conformità del bene, il consumatore ha diritto al ripristino della conformità, o a ricevere una riduzione proporzionale del prezzo, o alla risoluzione del contratto sulla base delle condizioni stabilite nei seguenti commi.” A mio avviso LO SCARPONE DA ME ACQUISTATO HA UN DIFETTO DI CONFORMITà DEL BENE, era difettoso all’acquisto, come sostenuto anche dal calzolaio esperto in riparazione di scarponi da montagna. Vi chiedo pertanto di rivedere la vostra valutazione e sollecito senza ulteriore ritardo la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, Menapace Sofia Allegati: Fotografia dello scarpone difettoso