Alla cortese attenzione di Corsica Ferries,
e p.c. Altroconsumo,
Con la presente desideriamo esprimere la nostra profonda insoddisfazione per il disservizio subito in occasione dei viaggi di andata e ritorno prenotati con la vostra compagnia nei giorni venerdì 4 luglio 2025 (Savona-Bastia h 10:00) e sabato 19 luglio 2025 (Bastia-Savona h 15:15).
A pochi giorni dalla partenza, ci è stato comunicato che il porto di imbarco/sbarco sarebbe stato modificato da Savona a Livorno in entrambe le tratte, motivando la variazione con un generico “problema tecnico” alla nave originariamente prevista.
Tale variazione ha causato disagio organizzativo e costi imprevisti, in particolare:
Un aumento dei chilometri percorsi in autostrada per raggiungere e rientrare da Livorno anziché Savona;
Un costo aggiuntivo di carburante, che riteniamo doveroso venga rimborsato integralmente, essendo causato da una modifica unilaterale da parte vostra e non da nostra scelta.
Come se non bastasse, abbiamo appreso da conoscenti che avevano una prenotazione identica alla nostra sulla tratta Bastia-Savona per sabato 19 luglio e che la loro partenza da/per Savona è avvenuta regolarmente, senza alcuna variazione.
Ci chiediamo quindi: perché ci è stato detto dal call center che la nave aveva un problema tecnico, quando evidentemente non era vero? Perché alcuni passeggeri hanno potuto viaggiare regolarmente e altri no?
Se la disponibilità era limitata, per quale motivo siamo stati selezionati per subire la modifica?
Troviamo questo comportamento poco trasparente, scorretto e lesivo dei diritti del consumatore.
Chiediamo quindi:
1. Un rimborso dei costi extra di carburante sostenuti per le due tratte (Savona–Livorno A/R) dell’importo, stabilito tramite il calcolatore “Viamichelin” di 22,6 euro a tratta per l’autostrada e di 29,9 euro a tratta per il carburante, per un totale di euro 105.
2. Una spiegazione dettagliata sul motivo per cui solo ad alcuni passeggeri è stata cambiata la destinazione;
3. Una formale presa di responsabilità per il disagio subito.
In mancanza di una risposta soddisfacente entro 10 giorni dalla ricezione di questa comunicazione, provvederemo a inoltrare la segnalazione formale ad Altroconsumo, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e a valutare ulteriori azioni legali.
Distinti saluti,
Matteo Arena