Buongiorno, a seguito di passaggio ad altro fornitore, dovuto all'aumento sconsiderato della rata (ultimo ricalcolo raddoppiata). L'ultima bolletta riportava un ammontare di chiusura contratto di circa 113 EUR, dovuto al c.d. "cuscinetto", accumulato in debito (a detta vostra) dal 2021 al 2024. Ho aperto reclamo, cui mi avete risposto in data 15/03/2024 esplicitando questa pratica assolutamente non corretta, essendo tali costi dovuti essere chiaramente esposti in bolletta, cosa che non è avvenuta. Inoltre trovo una pratica sleale in antitesi con le normative correnti, anche alla luce del vincolo che di fatto si crea con il consumatore, solo al momento della cessazione del rapporto, rendendo qualsiasi passaggio ad altro concorrente non economico.
Ho mandato controdeduzioni e offerta di saldare la componente energia e i costi fissi relativi a trasporto e oneri di sistema per due volte il 31/05 e il 06/06 2024. Tali mie osservanze e controdeduzioni non hanno ricevuto riscontro. Per contro mi minacciate di attivare il CMOR con il mio attuale fornitore. Ovviamente adotterò tutte le misure necessarie affinchè tale attivazione non possa avvenire e mi tutelerò nelle sedi opportune e con altroconsumo, più per questione di merito che per effettivo valore economico della questione. Attendo vostre, saluti,