Gentilissimi, scrivo per portarvi a conoscenza di un evento increscioso che mi ha coinvolto, chiedendovi se vi è l'opportunità di intervenire. Ho acquistato lo scorso luglio presso la piattaforma Kiwi.com 4 biglietti aerei Milano - Vienna (A/R) comprensivi di bagagli e assicurazione (5-8 dicembre 2020) per un totale di €240,91 (si vedano fattura e ticket in allegato).Entrambi i voli hanno subito molteplici modifiche nel corso dei mesi, fino ad arrivare alla cancellazione del volo di andata da Milano e al rinvio del volo di ritorno al 9 dicembre. Per queste ragioni, e a causa delle restrizioni imposte dal Covid, io e la mia famiglia siamo stati costretti a rinunciare al viaggio. A questo punto, sotto la prenotazione nella mia area utente, a causa delle modifiche intercorse ai voli, Kiwi mi ha suggerito alcune ipotesi di rimborso e di voucher, come ad esempio il rimborso tramite assistenza Kiwi, una relazione diretta con le compagnie aeree, e anche il rimborso istantaneo in crediti di viaggio Kiwi (a effetto immediato). Ho scelto un'ora fa questa opzione anche se l'importo indicato era estremamente basso, pari a €48,18, immaginando che si trattasse del valore di un singolo biglietto. Appena cliccato, la prenotazione è scomparsa dalla mia area utente nel sito e mi è stata automaticamente inviata una mail con l'importo TOTALE di rimborso accreditato pari a €48,18. Si veda immagine in allegato. Ci sentiamo truffati dalla società Kiwi e vorremmo capire se ci sono gli estremi per procedere legalmente, per ottenere quantomeno la differenza della prenotazione in crediti di viaggio (€192). VI ringrazio dell'attenzione e resto in attesa di un vs cortese riscontro. Saluti cordiali