Buongiorno,
abbiamo noleggiato un auto a giugno per le vacanze estive e in data 01/06 è stato addebitato l'importo di 323,75 € per il noleggio di una pegeout 208 a partire dal 25/6 al 2/7, rendendo di fatto valido la prenotazione del servizio.
Giunto all'aeroporto di Brindisi in data 25/6 ho cercato il voucher con la prenotazione per poter contattare la società di noleggio in loco, ma nessun documento era stato inviato agli indirizzi mail mio o della mia compagna, nemmeno nella cartella dello spam.
A quel punto abbiamo cercato di metterci in contatto con il vostro servizio clienti, tramite chat, ma per la gestione della pratica ci veniva richiesto il codice dell'ordine che non potevamo conoscere in quanto non lo avevamo mai ricevuto.
Dopo un'attesa di quasi due ore in aeroporto senza una possibile soluzione con la vostra azienda, siamo stati obbligati a procedere con il noleggio in loco con altra società.
Tutto questo dimostra che l'automobile ci serviva effettivamente e non vi era alcuna ragione da parte nostra per disdire/cancellare la prenotazione con voi.
Il 26/06 ho inviato una comunicazione mail alla vostra assistenza clienti per segnalare l'accaduto ed ho ricevuto risposta in data 28/06, con la quale mi comunicavate che il rimborso non era possibile perché avevamo disdetto la prenotazione a meno di 48 h dal ritiro, sostenendo inoltre di aver inviato il voucher ad un generico indirizzo libero.it di nostra proprietà.
 Confermo nuovamente di non aver mai ricevuto il voucher ai nostri indirizzi mail, pertanto questa condizione si è creata unicamente a causa del mancato invio da parte vostra del documento di prenotazione, generando le seguenti problematiche:
- non ha reso possibile il contatto con la società di noleggio in loco ed il ritiro dell'automobile.
- Non disponendo del numero d'ordine non è stato possibile avere un supporto rapido e funzionale con il vostro servizio di assistenza clienti, condizione che ci ha portati a dover aprire obbligatoriamente un nuovo contratto di noleggio in loco, con ulteriori costi e disagio.
 I primi di agosto confermate il rimborso di metà della cifra sottolineando che è comunque una procedura straordinaria e alla nostra richiesta del rimborso totale ci viene risposto che l'email del voucher è stata mandata ad un indirizzo email che ci fornite ma che non appartiene a noi. 
In definitiva sono a richiedere il pieno rimborso della spesa effettuata in quanto il mancato servizio non è riconducibile ad una nostra mancanza ma ad un malfunzionamento del vostro gestionale.