In data 02/06 abbiamo noleggiato un veicolo presso la sede di Roma Fiumicino, con riconsegna prevista il 27/06 a Bologna(il tutto specificato sul contratto). Al momento del ritiro, abbiamo chiaramente indicato che avremmo percorso un elevato numero di chilometri, poiché il nostro itinerario includeva tappe in Puglia, Calabria ed Emilia Romagna. In seguito a tale informazione, ci è stato proposto un piano mensile con un limite chilometrico di 4.500 km, che abbiamo accettato.
Alla riconsegna del veicolo a Bologna, abbiamo ricevuto una comunicazione via e-mail contenente un link per il pagamento di €26,00. Dopo aver contattato la filiale di Fiumicino per chiarimenti, ci è stato spiegato che l’importo si riferiva a 50 km eccedenti (avendo percorso in totale 4.550 km) e che, una volta effettuato il pagamento, la cauzione sarebbe stata sbloccata. Tuttavia, a oggi, la cauzione risulta ancora trattenuta.
Successivamente, ci siamo rivolti al vostro customer care, tramite mail, che ci ha informati che, nonostante avessimo sottoscritto e pagato un noleggio mensile, avendo utilizzato l’auto per soli 25 giorni, il limite chilometrico si sarebbe ridotto a 3.750 km. Pertanto, secondo questa interpretazione, l’eccedenza sarebbe stata di 799 km. Questa condizione, tuttavia, non è in alcun modo specificata nel contratto, che abbiamo esaminato attentamente.
Abbiamo quindi ricontattato la sede di Fiumicino, dove un’operatrice, dopo aver ascoltato la mia spiegazione, e alla quale ho ricordato che avessimo sottoscritto il pacchetto "Platinum" (il più completo e costoso), proprio per evitare ulteriori pensieri e preoccupazioni, ha riconosciuto la validità delle nostre ragioni. Dopo circa 10 minuti di attesa telefonica, ci ha comunicato che saremmo stati ricontattati dal servizio clienti per procedere con il rimborso, scusandosi per l'accaduto.
Tuttavia, a distanza di quasi un mese e senza alcun riscontro, abbiamo contattato nuovamente la sede di Fiumicino, che ci ha invitati a rivolgerci nuovamente al customer care, fornendoci solo in quel momento un numero verde per contattarli. Il customer care, da parte sua, ha affermato di non aver mai ricevuto alcuna segnalazione dalla sede di Fiumicino e che, secondo la loro posizione, non avremmo diritto ad alcun rimborso, ma che ne avrebbe comunque parlato con la sua responsabile.
Il giorno stesso, ho parlato con un'operatrice di "Noleggiare di Roma", la quale mi ha confermato che avevano già contattato il
Customer Care e che si sarebbe prodigata affinché la collega che aveva inviato il sollecito si mettesse nuovamente in contatto con loro per risolvere la questione. Tuttavia, al mio secondo contatto telefonico, mi è stato riferito che la risposta ricevuta dal Customer Care è stata identica a quella che avevo già ricevuto via email, senza alcuna novità sostanziale.
Nonostante la legittimità delle ragioni sottoposte, mi è stato comunicato che, poro non possono intervenire sui pagamenti.
Ho nuovamente contattato il Customer Care, e l'operatrice, mostrando comprensione per le mie ragioni, mi ha assicurato che mi avrebbe inviato una risposta via e-mail nel corso della stessa giornata. Tuttavia, ad oggi, non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione.
Alla luce di quanto sopra, e considerando che ci atteniamo unicamente a quanto riportato nel contratto firmato da mia madre, riteniamo ogni interpretazione ulteriore come non conforme e potenzialmente lesiva dei nostri diritti.
Pertanto, richiediamo formalmente:
1. Il rimborso della cauzione trattenuta;
2. Il rimborso della somma pagata in eccesso per i chilometri non effettivamente percorsi (in base al calcolo 0,11€ per chilometro extra)
In mancanza di riscontro entro 7 giorni, ci vedremo costretti a procedere per vie legali.