Ricevuto l’avviso dell’avvenuta consegna dell’ordine n.406-2115734-3426734 mi recai presso il punto di ritiro prescelto. Purtroppo trovai il mio pacco, contenente una scatola di “Lego” da regalare a Natale, vistosamente danneggiato e maciullato e tenuto insieme da numerosi giri di nastro adesivo “BRT”.Non ritirai il pacco ma da casa contattai il servizio Amazon per segnalare il grave inconveniente e chiedere il da farsi.Entrai in chat con la signora Erica C. alla quale spiegai l’accaduto e proposi di inviare alcune foto da me riprese a dimostrazione della gravità del danno.La signora mi assicurò che non era necessario l’invio delle foto e mi propose tre soluzioni: l’invio di un ordine sostitutivo, il rimborso al ricevimento del reso oppure uno sconto pari alla metà del valore se avessi trattenuto il pacco danneggiato.Scelsi l’invio di un ordine sostitutivo e chiesi se dovevo ritirare il pacco danneggiato per restituirlo io al mettente.“Ti consiglio di lasciarlo lì” mi rispose” tanto se non lo ritiri viene restituito al mittente. L’unica cosa è che per l’ordine sostitutivo non posso inviarlo ad in indirizzo Giunti al Punto”. Le proposi quindi il mio indirizzo di casa.Mi arrivò subito il rimborso con una e-mail ed io effettuai immediatamente il nuovo ordine, la notte del 30/11, seguendo le indicazioni ricevute.La sera seguente, avevo già ricevuta la conferma del nuovo ordine (n. 402-5808090-7181101), quando mi telefonò la signora Erica per informarmi che, a seguito di una modifica delle procedure di cui non era a conoscenza, un ordine sostitutivo del pacco danneggiato era stato inviato per me allo stesso punto di ritiro. Mi raccomandò però di non ritirarlo così sarebbe ritornato al mittente. Dovevo invece aspettare la consegna dell’ordine effettuato che, seguendo le sue indicazioni, sarebbe arrivato al mio domicilio.Lunedì 5 dicembre ho finalmente ricevuto a casa il pacco da me ordinato.Ma la vicenda non è conclusa!Venerdì 23/12 ho ricevuto una e-mail da ordini@amazon.it, relativa al’ordine n. 406-2115734-3426734, reclamante la mancata restituzione dell’articolo di cui avevo chiesto la sostituzione con la richiesta, se non l’avessi già fatto, di provvedere alla restituzione dell’articolo semidistrutto per evitare l’addebito del relativo importo (€ 61.74) il 6-gen-2017 sulla mia carta di credito.In una nota in calce, l’indicazione dell’impossibilità da parte mia di rispondere alla e-mail essendo essa generata automaticamente.