fornitura 210001037015
Spett.le A2A Energia S.p.A.,
per il tramite di Altroconsumo,
il sottoscritto, Giovanni Fronteddu, in qualità di cliente, espone quanto segue.
In data 31 maggio 2025 ho regolarmente cessato il contratto di fornitura con A2A Energia a seguito di passaggio ad altro operatore, nello specifico Sorgenia, che ha assunto la fornitura a decorrere da tale data. La cessazione del rapporto contrattuale con A2A Energia è pertanto avvenuta nell’ambito di una procedura standard di switching, correttamente perfezionata.
Nonostante ciò, successivamente alla cessazione del contratto, ho continuato a ricevere numerose bollette emesse da A2A Energia, tutte caratterizzate da consumi pari a 0 kWh, ma accompagnate da addebiti economici ripetuti, seppur di importo apparentemente irrisorio.
Tali addebiti presentano profili di evidente anomalia:
– solo nel mese di settembre 2025 ho ricevuto cinque distinti addebiti;
– nel periodo maggio–luglio 2025 tali importi sono stati effettivamente pagati, nonostante l’assenza di qualsiasi consumo e la cessazione del rapporto contrattuale;
– alcune fatture riportano importi addirittura negativi, circostanza che evidenzia una gestione contabile incoerente e priva di un valido fondamento giuridico.
Si sottolinea che, a seguito del passaggio ad altro operatore, A2A Energia non era più titolata né a fatturare né ad addebitare alcunché, in assenza di fornitura attiva, di consumo e di un rapporto contrattuale in essere. L’emissione reiterata di bollette dopo la data di switching risulta pertanto ingiustificata e indebita.
Ai primi di ottobre 2025 ho contattato il vostro numero verde per segnalare la problematica. In tale occasione mi è stato comunicato che la questione risultava in fase di risoluzione e mi è stato assegnato il numero di pratica 65804140, con l’indicazione di richiamare e citarlo. Avendo ricevuto rassicurazioni circa la risoluzione della vicenda, non ho proceduto a un ulteriore contatto in data 10/10/2025, confidando nella correttezza dell’operato della società.
Tale fiducia è risultata mal riposta, poiché gli addebiti non sono cessati e la situazione non risulta a tutt’oggi risolta.
È legittimo domandarsi come sia possibile che una società operante nel settore energetico:
– continui a fatturare un cliente passato ad altro operatore;
– emetta bollette prive di qualsiasi consumo;
– proceda con addebiti ripetuti, frammentati e talvolta incoerenti;
– non dia seguito a una segnalazione già formalmente aperta e identificata da numero di pratica.
Tale condotta appare gravemente lesiva dei diritti del consumatore e potenzialmente in contrasto con i principi di correttezza, trasparenza e buona fede contrattuale, nonché con la normativa ARERA in materia di switching e fatturazione successiva alla cessazione della fornitura.
Con il presente reclamo si richiede formalmente:
Un chiarimento immediato e scritto sulle ragioni della fatturazione successiva al 31/05/2025, data di passaggio a Sorgenia;
Lo storno integrale di tutte le fatture emesse dopo tale data, incluse quelle già addebitate;
La restituzione delle somme indebitamente prelevate;
La chiusura definitiva della posizione amministrativa e contabile, con conferma scritta;
La garanzia che nessun ulteriore addebito verrà effettuato in futuro.
In difetto di un riscontro puntuale, tempestivo e risolutivo, mi riservo di adire a ulteriori strumenti di tutela, incluse segnalazioni presso ARERA e ogni altra azione prevista dall’ordinamento.
Confidando nell’intervento di Altroconsumo, resto in attesa di un riscontro formale e documentato.
Cordiali saluti
Giovanni Fronteddu